The essay analyses the use of speech by the character of Astolfo in Francesco Cieco da Ferrara's Mam-brianowithin the construction of a new court of Charlemagne that the author represents in his work. Astolfo's irreverent and burlesque speech, especially in the collective context of the feast, provokes laughter and induces the regulation of feelings such as envy and attitudes such as backbiting. A specific trait of a traditional character dear to the audience, his being the foolwithin the group, and the use of a comic and rhetorically effective speech become tools to catalyse internal aggressions, rework them and mitigate their effects.

Il saggio analizza l’uso della parola da parte del personaggio di Astolfo nel Mambriano di francesco Cieco da Ferrara, all’interno della costruzione di una nuova corte di Carlo Magno che l’autore rappresenta nella sua opera. La parola irriverente e burlesca di Astolfo, specie nel contesto collettivo della festa, provoca il riso e induce a una regolamentazione di sentimenti come l’invidia e atteggiamenti come la maldicenza. Un tratto specifico di un personaggio tradizionale e caro al pubblico, il suo essere il fool all’interno del gruppo, insieme all’uso di una parola comica e retoricamente efficace diventano strumenti per catalizzare le aggressività interne, rielaborarle e mitigarne gli effetti.

La festa della parola: Astolfo paladino parolaio nel Mambriano / Perrotta, Annalisa. - In: HISTORIAS FINGIDAS. - ISSN 2284-2667. - 12:(2024), pp. 3-27. [10.13136/2284-2667/1569]

La festa della parola: Astolfo paladino parolaio nel Mambriano

annalisa perrotta
2024

Abstract

The essay analyses the use of speech by the character of Astolfo in Francesco Cieco da Ferrara's Mam-brianowithin the construction of a new court of Charlemagne that the author represents in his work. Astolfo's irreverent and burlesque speech, especially in the collective context of the feast, provokes laughter and induces the regulation of feelings such as envy and attitudes such as backbiting. A specific trait of a traditional character dear to the audience, his being the foolwithin the group, and the use of a comic and rhetorically effective speech become tools to catalyse internal aggressions, rework them and mitigate their effects.
2024
Il saggio analizza l’uso della parola da parte del personaggio di Astolfo nel Mambriano di francesco Cieco da Ferrara, all’interno della costruzione di una nuova corte di Carlo Magno che l’autore rappresenta nella sua opera. La parola irriverente e burlesca di Astolfo, specie nel contesto collettivo della festa, provoca il riso e induce a una regolamentazione di sentimenti come l’invidia e atteggiamenti come la maldicenza. Un tratto specifico di un personaggio tradizionale e caro al pubblico, il suo essere il fool all’interno del gruppo, insieme all’uso di una parola comica e retoricamente efficace diventano strumenti per catalizzare le aggressività interne, rielaborarle e mitigarne gli effetti.
Mambriano; Francesco Cieco da Ferrara; Astolfo; fool; burla; festa
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La festa della parola: Astolfo paladino parolaio nel Mambriano / Perrotta, Annalisa. - In: HISTORIAS FINGIDAS. - ISSN 2284-2667. - 12:(2024), pp. 3-27. [10.13136/2284-2667/1569]
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