La storia evenemenziale che per la scuola degli Annales inizialmente era solo un'etichetta negativa attribuita ad un certo modo di fare storia oggi appare sotto un'altra luce. Fernand Braudel ha convincentemente spiegato che il tempo della storia va visto come un motore a tre velocità. Al livello più profondo c'è una storia lenta, quasi immobile, legata allo spazio geografico, sopra è la storia sociale e al livello più superficiale è la storia evenemenziale, cioè degli eventi eccezionali e delle date apicali grazie alle quali gli archeologi possono essere agevolati nella costruzione delle cronotipologie. Con una tale consapevolezza quest'opera accoglie il risultato delle riflessioni e delle considerazioni di storici e archeologi nell'ambito delle attività didattiche della Scuola di dottorato in Archeologia della Sapienza.
Archeologia e storia evenemenziale. Punti di vista post-classici / Capo, L.; Citter, C.; David, M.; Di Cesare, M.; Musata, A.; Saggioro, Fabio. - 16:(2024). (Intervento presentato al convegno Archeologia e storia evenemenziale nell'orbis post-classico tenutosi a Roma).
Archeologia e storia evenemenziale. Punti di vista post-classici
L. Capo;C. Citter;M. David;M. Di Cesare;Saggioro
2024
Abstract
La storia evenemenziale che per la scuola degli Annales inizialmente era solo un'etichetta negativa attribuita ad un certo modo di fare storia oggi appare sotto un'altra luce. Fernand Braudel ha convincentemente spiegato che il tempo della storia va visto come un motore a tre velocità. Al livello più profondo c'è una storia lenta, quasi immobile, legata allo spazio geografico, sopra è la storia sociale e al livello più superficiale è la storia evenemenziale, cioè degli eventi eccezionali e delle date apicali grazie alle quali gli archeologi possono essere agevolati nella costruzione delle cronotipologie. Con una tale consapevolezza quest'opera accoglie il risultato delle riflessioni e delle considerazioni di storici e archeologi nell'ambito delle attività didattiche della Scuola di dottorato in Archeologia della Sapienza.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.