Il progetto di paesaggio è considerato da sempre un riferimento aperto, uno spazio di interpretazione disponibile, ma questo non equivale a considerarlo un campo di immagini e di concetti indeterminati. L’ipotesi che cercherò di argomentare in questo articolo è che il progetto di paesaggio sia interpretabile in modo coerente come rappresentazione delle infinite relazioni tra società umane e mondo naturale e, più recentemente, tra umani e altre specie viventi. Molti paesaggisti, anche se appartenenti a contesti culturali e storici diversi, hanno infatti in comune uno sguardo capace di osservare le specie viventi come compagne di strada del progetto e non come banali “strumenti”, come testimoniato anche dai loro disegni, volti a evidenziare relazioni più che oggetti. La selezione di immagini raccolte in questo articolo tende a evidenziare proprio il carattere relazionale dei progetti di paesaggio, ma anche la fiducia verso il progetto inteso come possibilità di azione di fronte a fenomeni che sembrano impossibili da controllare, come l’acuirsi della crisi ecologica e il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e la crescita delle disuguaglianze sociali.
Landscape Design as the Representation of Relationships with Nature, Ecologies and Other Living Species / Caravaggi, Lucina. - In: DISEGNO. - ISSN 2533-2899. - (2024), pp. 253-266.
Landscape Design as the Representation of Relationships with Nature, Ecologies and Other Living Species
lucina caravaggi
2024
Abstract
Il progetto di paesaggio è considerato da sempre un riferimento aperto, uno spazio di interpretazione disponibile, ma questo non equivale a considerarlo un campo di immagini e di concetti indeterminati. L’ipotesi che cercherò di argomentare in questo articolo è che il progetto di paesaggio sia interpretabile in modo coerente come rappresentazione delle infinite relazioni tra società umane e mondo naturale e, più recentemente, tra umani e altre specie viventi. Molti paesaggisti, anche se appartenenti a contesti culturali e storici diversi, hanno infatti in comune uno sguardo capace di osservare le specie viventi come compagne di strada del progetto e non come banali “strumenti”, come testimoniato anche dai loro disegni, volti a evidenziare relazioni più che oggetti. La selezione di immagini raccolte in questo articolo tende a evidenziare proprio il carattere relazionale dei progetti di paesaggio, ma anche la fiducia verso il progetto inteso come possibilità di azione di fronte a fenomeni che sembrano impossibili da controllare, come l’acuirsi della crisi ecologica e il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e la crescita delle disuguaglianze sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.