La più antica occupazione dell’area funeraria di Campo Reatino, risale all’inizio dell’età del ferro (IFe 1A). Sulla parte più alta di un terrazzo di travertino locale si impianta un ridotto numero di tombe a cremazione, alcune con urna a forma di capanna. Numerosi oggetti di corredo, provenienti da rinvenimenti occasionali, furono recuperati alla fine degli anni Venti del XX secolo. Analizzando questi materiali, in particolar modo quelli delle tombe 3-5, ci si è resi conto che vi sono inevitabili relazioni culturali con l’area tirrenica, in particolare con il Latium vetus e la facies villanoviana. Ci sono chiari segni di un adattamento locale al modello culturale che l’area tirrenica ha veicolato, questa dialettica è riscontrabile sia nelle forme ceramiche che nel rituale funebre.

L’inizio dell’occupazione dell’area funeraria di Campo Reatino (RI). Osservazioni tipo-cronologiche, rituali e sociali (materiali e contesti dai recuperi Caprioli e Palmegiani 1929: tombe 3-5) / Virili, Carlo. - Vol. I:(2022), pp. 817-828. (Intervento presentato al convegno Preistoria e Protostoria in Etruria. Ipogei La vita, la morte, i culti nei mondi sotterranei. Ricerche e scavi. Atti del Quindicesimo Iincontro di Studi tenutosi a Valentano (VT)).

L’inizio dell’occupazione dell’area funeraria di Campo Reatino (RI). Osservazioni tipo-cronologiche, rituali e sociali (materiali e contesti dai recuperi Caprioli e Palmegiani 1929: tombe 3-5)

Carlo Virili
Primo
2022

Abstract

La più antica occupazione dell’area funeraria di Campo Reatino, risale all’inizio dell’età del ferro (IFe 1A). Sulla parte più alta di un terrazzo di travertino locale si impianta un ridotto numero di tombe a cremazione, alcune con urna a forma di capanna. Numerosi oggetti di corredo, provenienti da rinvenimenti occasionali, furono recuperati alla fine degli anni Venti del XX secolo. Analizzando questi materiali, in particolar modo quelli delle tombe 3-5, ci si è resi conto che vi sono inevitabili relazioni culturali con l’area tirrenica, in particolare con il Latium vetus e la facies villanoviana. Ci sono chiari segni di un adattamento locale al modello culturale che l’area tirrenica ha veicolato, questa dialettica è riscontrabile sia nelle forme ceramiche che nel rituale funebre.
2022
Preistoria e Protostoria in Etruria. Ipogei La vita, la morte, i culti nei mondi sotterranei. Ricerche e scavi. Atti del Quindicesimo Iincontro di Studi
età del ferro; Campo reatino; area funeraria; rito vrematorio, urne a capanna
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
L’inizio dell’occupazione dell’area funeraria di Campo Reatino (RI). Osservazioni tipo-cronologiche, rituali e sociali (materiali e contesti dai recuperi Caprioli e Palmegiani 1929: tombe 3-5) / Virili, Carlo. - Vol. I:(2022), pp. 817-828. (Intervento presentato al convegno Preistoria e Protostoria in Etruria. Ipogei La vita, la morte, i culti nei mondi sotterranei. Ricerche e scavi. Atti del Quindicesimo Iincontro di Studi tenutosi a Valentano (VT)).
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