APPROCCIO DI GENERE NEL RILEVAMENTO DELLE CARATTERISTICHE COLORIMETRICHE DEL SORRISO

Introduzione L’obiettivo del seguente studio è di valutare se l’autopercezione delle caratteristiche estetiche e colorimetriche del sorriso e del volto siano correlate con il genere e lo stato d’animo. Sebbene alcuni studi abbiano esplorato le differenze nel colore dei denti in base al genere, non esistono studi che abbiano indagato se il colore dei denti sia percepito diversamente nei pazienti donne e uomini. Materiali e metodi Lo studio è stato sviluppato dall'Università di Roma Sapienza, Dipartimento di Scienze Odontostomatologiche e Maxillo-Facciali, e 15 centri clinici affiliati all'UNID (Unione Nazionale Igienisti Dentali) in Italia. Il protocollo consiste in uno studio trasversale che utilizza: • Un questionario standardizzato compilato dal professionista dentale. • Valutazione soggettiva del colore utilizzando una scala cromatica (scala Vita Classical) effettuata prima dall’operatore e poi dal paziente stesso in modalità “single-blind”, ossia senza comunicare al paziente la scelta dell’operatore. • Valutazione oggettiva del colore mediante spettrofotometria (Spectroshad Micro, MHT Optic Research, Niederhasli, Svizzera) sul primo incisivo superiore destro permanente. • Un questionario standardizzato compilato dal paziente. Sono analizzati soggetti di età compresa tra 20 e 60 anni, con un rapporto maschi-femmine di 1:1. Le azioni previste nel seguente studio richiedono una singola visita da parte del paziente. Risultati La medicina di genere in odontoiatria sta facendo i suoi primi passi: le evidenze su come il sesso biologico e il genere influenzano la salute orale emergeranno solo nei prossimi anni. I dati raccolti sulle caratteristiche colorimetriche del volto, insieme alle valutazioni soggettive, oggettive e spettrofotometriche del colore dei denti e dell'attrattività del sorriso, saranno confrontati con le risposte sull'umore e i risultati saranno confrontati tra uomini e donne di diverse fasce di età. La letteratura esistente sottolinea l'interazione tra identità di genere e costruzione del concetto di sé, rivelando potenziali disparità nelle esperienze soggettive degli individui. Discussioni L'esplorazione dell'impatto del genere sulla percezione estetica di sé nell'ambito medico è emersa come un'area di analisi rilevante. L'esame del legame tra genere e percezione estetica di sé nel contesto dell'estetica dentale costituisce un'indagine chiave nella ricerca medica. L'obiettivo di questo protocollo è delineare la complessa relazione dei fattori specifici di genere nella formazione delle valutazioni soggettive dell'estetica dentale. Le evidenze empiriche suggeriscono che il genere può influenzare l'importanza percepita e le aspettative sociali associate all'estetica dentale, modulando così la percezione di sé degli individui. Comprendere la relazione tra la percezione soggettiva del colore dentale e le caratteristiche del volto promette di migliorare sia gli approcci personalizzati in odontoiatria estetica sia la soddisfazione dei pazienti. Inoltre, esplorare la potenziale relazione tra umore e percezione soggettiva del colore dei denti e dell'attrattività del sorriso è un'area nuova nella ricerca psicologica in odontoiatria. Conclusioni Una metodologia inclusiva rispetto al genere, che adotta un approccio più sfumato e consapevole dal punto di vista culturale nell'odontoiatria estetica, rappresenta un utile complemento alle pratiche cliniche moderne. Riconoscendo e accogliendo le preoccupazioni, i professionisti possono adattare gli interventi per allinearsi con le caratteristiche facciali e le aspettative dei pazienti, aumentando così la soddisfazione e i risultati del trattamento.