The paper addresses the reasons for the enduring and incomprehensible contrast between the established medico- legal doctrine and the constant jurisprudence regarding the criminalistic evaluation of the loss of the spleen in the matter of the crime of personal injury. From the comprehensive review of the numerous pronouncements on the subject, it emerges how the seed of the contrast lies not so much in a different interpretation of the criminalistic concept of “organ”, but especially in the differing consideration of the functional value of the spleen. Therefore, in the light of even the most recent scientific notions, the actual functional role played by the spleen has been reexamined, reaching the conclusion that the injury that causes its loss, from the penal point of view, cannot be framed other than as serious personal injury in relation to the resulting weakening: to argue otherwise — namely, to recognize the more serious case of the loss of the use of an organ — is to espouse clearly antiscientific positions.

Nel lavoro si affrontano le motivazioni del perdurante ed incomprensibile contrasto tra la consolidata dottrina medico-legale e la costante giurisprudenza circa la valutazione penalistica della perdita della milza in tema di delitto di lesione personale. Dalla complessiva revisione delle numerose pronunce in materia, emerge come il seme del contrasto risieda non tanto in una diversa interpretazione del concetto penalistico di « organo », quanto soprattutto nella difforme considerazione del valore funzionale della milza. Pertanto, alla luce anche delle più recenti nozioni scientifiche, è stato riesaminato l’effettivo ruolo funzionale svolto dalla milza giungendo alla conclusione che la lesione che ne cagioni la perdita, dal punto di vista penalistico, non può essere inquadrata altro che come lesione personale grave in relazione all’indebolimento che ne deriva: argomentare in senso contrario — e cioè ravvisare la più grave fattispecie della perdita dell’uso di un organo — significa sposare posizioni nettamente antiscientifiche.

La perdurante insensata discrasia tra giurisprudenza e medicina-legale circa la valutazione della perdita della milza / Bolino, Giorgio; Frati, Paola; Albore, Marco; Sorace, Letizia; Fineschi, Vittorio. - In: RESPONSABILITÀ CIVILE E PREVIDENZA. - ISSN 0391-187X. - 3-2024(2024), pp. 966-981.

La perdurante insensata discrasia tra giurisprudenza e medicina-legale circa la valutazione della perdita della milza

Giorgio Bolino;Paola Frati;Marco Albore;Letizia Sorace;Vittorio Fineschi
2024

Abstract

The paper addresses the reasons for the enduring and incomprehensible contrast between the established medico- legal doctrine and the constant jurisprudence regarding the criminalistic evaluation of the loss of the spleen in the matter of the crime of personal injury. From the comprehensive review of the numerous pronouncements on the subject, it emerges how the seed of the contrast lies not so much in a different interpretation of the criminalistic concept of “organ”, but especially in the differing consideration of the functional value of the spleen. Therefore, in the light of even the most recent scientific notions, the actual functional role played by the spleen has been reexamined, reaching the conclusion that the injury that causes its loss, from the penal point of view, cannot be framed other than as serious personal injury in relation to the resulting weakening: to argue otherwise — namely, to recognize the more serious case of the loss of the use of an organ — is to espouse clearly antiscientific positions.
2024
Nel lavoro si affrontano le motivazioni del perdurante ed incomprensibile contrasto tra la consolidata dottrina medico-legale e la costante giurisprudenza circa la valutazione penalistica della perdita della milza in tema di delitto di lesione personale. Dalla complessiva revisione delle numerose pronunce in materia, emerge come il seme del contrasto risieda non tanto in una diversa interpretazione del concetto penalistico di « organo », quanto soprattutto nella difforme considerazione del valore funzionale della milza. Pertanto, alla luce anche delle più recenti nozioni scientifiche, è stato riesaminato l’effettivo ruolo funzionale svolto dalla milza giungendo alla conclusione che la lesione che ne cagioni la perdita, dal punto di vista penalistico, non può essere inquadrata altro che come lesione personale grave in relazione all’indebolimento che ne deriva: argomentare in senso contrario — e cioè ravvisare la più grave fattispecie della perdita dell’uso di un organo — significa sposare posizioni nettamente antiscientifiche.
perdita della milza; lesione personale; concetto penalistico di « organo »
01 Pubblicazione su rivista::01c Nota a sentenza
La perdurante insensata discrasia tra giurisprudenza e medicina-legale circa la valutazione della perdita della milza / Bolino, Giorgio; Frati, Paola; Albore, Marco; Sorace, Letizia; Fineschi, Vittorio. - In: RESPONSABILITÀ CIVILE E PREVIDENZA. - ISSN 0391-187X. - 3-2024(2024), pp. 966-981.
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