La distruzione delle catene del valore durante la pandemia da Covid-19 ha reso evidente la centralità di alcune categorie di lavoratori come quelli della logistica e dei trasporti nel funzionamento dei nostri sistemi economici. Negli ultimi anni un’estesa letteratura scientifica internazionale ha studiato questi temi. Tuttavia, con un sovradimensionamento dello studio di alcuni lavoratori come quelli dei magazzini o i riders che rappresentano segmenti marginali delle supply chains. Soltanto poche pubblicazioni hanno riguardato i camionisti di lunga percorrenza che invece rappresentano la colonna vertebrale del trasporto merci. Il 90% della merce nel mondo infatti transita via mare e viene caricata e scaricata nei porti dai camionisti e in minima parte dai treni merci. Soltanto in una seconda fase viene consegnata dai corrieri dell’ultimo miglio. Questo contributo si propone di riaccendere un riflettore sui camionisti e sulle sfide che riguardano questo settore, che possono riassumersi in due macrotemi: la diffusione delle nuove tecnologie e il rischio di automazione e il tema della liberalizzazione e della concorrenza tra lavoratori, particolarmente sentito nel mercato unico europeo.
Note sull’autotrasporto: i lavoratori tra liberalizzazione e automazione / DE MINICIS, Massimo; NEBBIA COLOMBA, Emanuele. - In: SINAPPSI. - ISSN 2532-8549. - 1:XIV(2024), pp. 84-92. [10.53223/Sinappsi_2024-01-6]
Note sull’autotrasporto: i lavoratori tra liberalizzazione e automazione
Massimo De Minicis;Emanuele Nebbia Colomba
2024
Abstract
La distruzione delle catene del valore durante la pandemia da Covid-19 ha reso evidente la centralità di alcune categorie di lavoratori come quelli della logistica e dei trasporti nel funzionamento dei nostri sistemi economici. Negli ultimi anni un’estesa letteratura scientifica internazionale ha studiato questi temi. Tuttavia, con un sovradimensionamento dello studio di alcuni lavoratori come quelli dei magazzini o i riders che rappresentano segmenti marginali delle supply chains. Soltanto poche pubblicazioni hanno riguardato i camionisti di lunga percorrenza che invece rappresentano la colonna vertebrale del trasporto merci. Il 90% della merce nel mondo infatti transita via mare e viene caricata e scaricata nei porti dai camionisti e in minima parte dai treni merci. Soltanto in una seconda fase viene consegnata dai corrieri dell’ultimo miglio. Questo contributo si propone di riaccendere un riflettore sui camionisti e sulle sfide che riguardano questo settore, che possono riassumersi in due macrotemi: la diffusione delle nuove tecnologie e il rischio di automazione e il tema della liberalizzazione e della concorrenza tra lavoratori, particolarmente sentito nel mercato unico europeo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.