Il paradigma Progetto e Norma: ricerca di qualità nel progetto di architettura. The Project and Regulation paradigm: the search for quality in architectural design

La complessità, aggravata dalle trasformazioni del contesto sociale, economico, tecnologico e ambientale ha indubbiamente prodotto nel corso degli ultimi decenni, effetti inevitabili sul binomio Progetto e Norma, con un conseguente aumento di apparati regolamentari cogenti e volontari a supporto dell’azione progettuale nel processo edilizio facenti capo a una molteplicità di attori e saperi specialistici. Un panorama normativo composito, relativo alla regolamentazione della qualità in architettura, frutto dell’intreccio e dell’interazione tra una molteplicità di fonti di matrice euro-comunitaria, progressivamente recepite a livello nazionale. A fronte di tali considerazioni è indispensabile ripensare a un rinnovato equilibrio tra prescrizione e consenso, indirizzo e controllo, per orientare il progetto alla qualità degli interventi alle diverse scale nella consapevolezza che da sola la norma non possiede i requisiti per assicurare un costruito che faccia fronte al disagio che si prova nei confronti dell’ambiente che abitiamo. Questo non significa liberare l’attività progettuale dai riferimenti normativi (cioé operativi) ma solo che questi devono essere colti all’interno della consapevolezza culturale del costruire.

Over the last few decades, the complexity aggravated by transformations taking place in the social, economic, technological and environmental context has undoubtedly produced inevitable effects on the Project and Regulation binomial, with a consequent increase in compulsory and voluntary regulatory apparatuses to support design action in the building process involving a multiplicity of actors and specialised knowledge. It is a composite regulatory landscape relating to the regulation of quality in architecture, the result of interweaving and interaction between multiple sources of Euro-Community origin, progressively transposed at national level.In view of these considerations, it is essential to rethink a renewed balance between prescription and consensus, direction and control, in order to guide the project towards quality works at different scales in the awareness that the regulation alone does not have the requisites to ensure that the construction can cope with the discomfort we feel towards the environment we live in. This does not mean that design activities should be freed from regulatory (i.e. operational) references, but only that they must be understood within the cultural awareness of constructing.