In questo contributo si intende analizzare il modello di corporeità offerto da Dino, il protagonista del romanzo La noia (1960) di Alberto Moravia. Si esaminerà come la malattia di Dino non sia solo dettata dall’appartenenza borghese, ma soprattutto dalla propria immaturità fisica e psicologica, che lo spinge ad associare alla sfera della corporeità e della sessualità un elemento regressivo. Si evidenzierà altresì come il contatto con Cecilia inneschi un processo di devitalizzazione, che priva Dino di tutte le energie vitali, riducendolo allo stato di “forma inerte”, al pari di Francesco de L’attenzione (1965) e Federico di Io e lui (1971).
Un «adolescente tardivo»: il modello corporale di Dino de La noia / Bellassai, Nunzio. - In: CRITICA LETTERARIA. - ISSN 0390-0142. - LII:205(2024), pp. 743-764. [10.26379/2087]
Un «adolescente tardivo»: il modello corporale di Dino de La noia
Nunzio Bellassai
2024
Abstract
In questo contributo si intende analizzare il modello di corporeità offerto da Dino, il protagonista del romanzo La noia (1960) di Alberto Moravia. Si esaminerà come la malattia di Dino non sia solo dettata dall’appartenenza borghese, ma soprattutto dalla propria immaturità fisica e psicologica, che lo spinge ad associare alla sfera della corporeità e della sessualità un elemento regressivo. Si evidenzierà altresì come il contatto con Cecilia inneschi un processo di devitalizzazione, che priva Dino di tutte le energie vitali, riducendolo allo stato di “forma inerte”, al pari di Francesco de L’attenzione (1965) e Federico di Io e lui (1971).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.