Un tema centrale e ormai consolidato nella storiografia sull'architettura italiana del Duecento è rappresentato dagli studi condotti sulle fabbriche degli ordini religiosi, spesso di dimensioni notevoli, quali le abbazie cistercensi di Fossanova e Casamari, con l’insito nuovo modo di concepire l’architettura in termini di spazio, struttura e decorazione che si diffonde rapidamente a scala territoriale nel Basso Lazio. Particolarmente significativa è in questo contesto la diffusione di modelli strutturali e linguistici di derivazione francese, mutuati direttamente da esempi d’oltralpe o dalle più avanzate esperienze maturate nell'Italia centrale. In questa prospettiva si inquadra il presente contributo volto, grazie alla metodologia ormai diffusamente impiegata nel Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura di Sapienza, alla realizzazione di modelli digitali complessi dei chiostri dei due complessi cistercensi, approfondendone, inoltre, la conoscenza degli elementi architettonici decorativi di derivazione transalpina. A partire da campagne di rilievo di tipo massivo Lidar, eseguite sia da terra con scanner laser 3D che in volo impiegando droni (S.A.P.R.), e integrazioni di Fotogrammetria digitale, Structure from Motion (SFM), condotte sui complessi abbaziali di Casamari e Fossanova si è proceduto alla realizzazione di modelli 2d e 3d sia delle intere strutture che dei particolari decorativi degli ordini architettonici. Il rilievo massivo così condotto oltre a fornire Modelli digitali complessi, come gli elaborati bidimensionali (piante, prospetti e sezioni), forniscono anche modelli tridimensionali interpretativi, nei quali alla rigorosità del dato geometrico, proveniente dalle acquisizioni da scanner laser 3d, si aggiunge la caratterizzazione del dato fotogrammetrico, tratto da operazioni di Structure from Motion (SfM). Questi modelli, in alcuni casi inediti per la metodologia impiegata e per i risultati prodotti, tendono alla creazione di una catalogazione di tipo dinamico (visualizzabile e interrogabile a diversi livelli di approfondimento) dei complessi abbaziali e degli elementi architettonici in essi contenuti. La costruzione di modelli 2d e 3d e la catalogazione degli elementi architettonici costituiscono la base per analizzare la genesi costruttiva dei complessi architettonici, i rapporti geometrico/proporzionali e le caratteristiche metriche finalizzate al comprendere le eventuali relazioni e interrelazioni con il contesto.
Modelli digitali complessi per l’analisi dei chiostri di Fossanova e Casamari / Barni, Roberto; Gallotta, Emanuele; Inglese, Carlo. - (2024), pp. 321-335. (Intervento presentato al convegno I chiostri nell’area mediterranea tra XI e XIII secolo. Architettura, archeologia, arte tenutosi a Lipari).
Modelli digitali complessi per l’analisi dei chiostri di Fossanova e Casamari
Roberto Barni
;Emanuele Gallotta
;Carlo Inglese
2024
Abstract
Un tema centrale e ormai consolidato nella storiografia sull'architettura italiana del Duecento è rappresentato dagli studi condotti sulle fabbriche degli ordini religiosi, spesso di dimensioni notevoli, quali le abbazie cistercensi di Fossanova e Casamari, con l’insito nuovo modo di concepire l’architettura in termini di spazio, struttura e decorazione che si diffonde rapidamente a scala territoriale nel Basso Lazio. Particolarmente significativa è in questo contesto la diffusione di modelli strutturali e linguistici di derivazione francese, mutuati direttamente da esempi d’oltralpe o dalle più avanzate esperienze maturate nell'Italia centrale. In questa prospettiva si inquadra il presente contributo volto, grazie alla metodologia ormai diffusamente impiegata nel Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura di Sapienza, alla realizzazione di modelli digitali complessi dei chiostri dei due complessi cistercensi, approfondendone, inoltre, la conoscenza degli elementi architettonici decorativi di derivazione transalpina. A partire da campagne di rilievo di tipo massivo Lidar, eseguite sia da terra con scanner laser 3D che in volo impiegando droni (S.A.P.R.), e integrazioni di Fotogrammetria digitale, Structure from Motion (SFM), condotte sui complessi abbaziali di Casamari e Fossanova si è proceduto alla realizzazione di modelli 2d e 3d sia delle intere strutture che dei particolari decorativi degli ordini architettonici. Il rilievo massivo così condotto oltre a fornire Modelli digitali complessi, come gli elaborati bidimensionali (piante, prospetti e sezioni), forniscono anche modelli tridimensionali interpretativi, nei quali alla rigorosità del dato geometrico, proveniente dalle acquisizioni da scanner laser 3d, si aggiunge la caratterizzazione del dato fotogrammetrico, tratto da operazioni di Structure from Motion (SfM). Questi modelli, in alcuni casi inediti per la metodologia impiegata e per i risultati prodotti, tendono alla creazione di una catalogazione di tipo dinamico (visualizzabile e interrogabile a diversi livelli di approfondimento) dei complessi abbaziali e degli elementi architettonici in essi contenuti. La costruzione di modelli 2d e 3d e la catalogazione degli elementi architettonici costituiscono la base per analizzare la genesi costruttiva dei complessi architettonici, i rapporti geometrico/proporzionali e le caratteristiche metriche finalizzate al comprendere le eventuali relazioni e interrelazioni con il contesto.File | Dimensione | Formato | |
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