Among the masters who have contributed to defining and disseminating the fundamental principles of classical architecture, the name of Jacopo Barozzi da Vignola stands out as one of the most important figures. In his treatise "Regola delli cinque ordini d’architettura" (1562), Vignola clearly outlined the canons of architectural order, offering a valuable guide for Renaissance architects and beyond. This study aims to examine the ideal concept of architectural order according to Vignola, as it is concretely transposed at Palazzo Farnese in Caprarola, a masterpiece of Renaissance architecture. The comparison serves as a starting point to investigate the relationship between theory and practice, where the theoretical unit of Vignola’s language, the module, translates into the real unit of the Roman palm. The analysis of classical architectural order through drawing provides a unique opportunity to analyse the procedures of proportioning and construction of elements. A method aimed not only at representing the final form but, more broadly, at understanding the entire process of creation and realization. The three-dimensional representation of architectural order is the privileged tool to explore the underlying construction logics and to understand the grammar and syntax of the classical language of architecture. This approach aims to highlight the universal nature of the order, which, freed from metric logics, bases its reasons on procedures common to drawing and construction operations.

Tra i maestri che hanno contribuito a definire e diffondere i principi fondamentali dell’architettura classica, il nome di Jacopo Barozzi da Vignola spicca come una delle figure più importanti. Nel suo trattato "Regola delli cinque ordini d’architettura" (1562), Vignola delineò con chiarezza i canoni dell’ordine architettonico, offrendo una guida preziosa per gli architetti del Rinascimento e oltre. Il presente studio si propone di esaminare il concetto ideale di ordine architettonico secondo Vignola nella sua trasposizione concreta a Palazzo Farnese a Caprarola, capolavoro dell’architettura rinascimentale. Il confronto è lo spunto per indagare la relazione tra teoria e prassi dove l’unità di misura teorica del linguaggio vignolesco, il modulo, si traduce nell’unità di misura reale del palmo romano. L’analisi dell’ordine architettonico classicista attraverso il disegno offre un’opportunità unica per analizzare le procedure di proporzionamento e di costruzione degli elementi. Un metodo finalizzato non solo alla rappresentazione della forma finale ma, più in generale, alla comprensione dell’intero processo di creazione e realizzazione. La rappresentazione tridimensionale dell’ordine architettonico è lo strumento privilegiato per esplorare le logiche costruttive sottostanti e per comprendere la grammatica e la sintassi del linguaggio classico dell’architettura. Questo approccio vuole evidenziare il carattere universale dell’ordine che, svincolato da logiche metriche, fonda le sue ragioni su procedure comuni alle operazioni di disegno e costruzione.

La misura dell'armonia: l'ordine ionico di Vignola a Palazzo Farnese a Caprarola/The measure of harmony: Vignola's ionic order at Palazzo Farnese in Caprarola / Baglioni, Leonardo; Menconero, Sofia. - (2024), pp. 815-838. (Intervento presentato al convegno 45° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione UID 2024 tenutosi a Padova, Venezia) [10.3280/oa-1180-c512].

La misura dell'armonia: l'ordine ionico di Vignola a Palazzo Farnese a Caprarola/The measure of harmony: Vignola's ionic order at Palazzo Farnese in Caprarola

Leonardo Baglioni;Sofia Menconero
2024

Abstract

Among the masters who have contributed to defining and disseminating the fundamental principles of classical architecture, the name of Jacopo Barozzi da Vignola stands out as one of the most important figures. In his treatise "Regola delli cinque ordini d’architettura" (1562), Vignola clearly outlined the canons of architectural order, offering a valuable guide for Renaissance architects and beyond. This study aims to examine the ideal concept of architectural order according to Vignola, as it is concretely transposed at Palazzo Farnese in Caprarola, a masterpiece of Renaissance architecture. The comparison serves as a starting point to investigate the relationship between theory and practice, where the theoretical unit of Vignola’s language, the module, translates into the real unit of the Roman palm. The analysis of classical architectural order through drawing provides a unique opportunity to analyse the procedures of proportioning and construction of elements. A method aimed not only at representing the final form but, more broadly, at understanding the entire process of creation and realization. The three-dimensional representation of architectural order is the privileged tool to explore the underlying construction logics and to understand the grammar and syntax of the classical language of architecture. This approach aims to highlight the universal nature of the order, which, freed from metric logics, bases its reasons on procedures common to drawing and construction operations.
2024
45° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione UID 2024
Tra i maestri che hanno contribuito a definire e diffondere i principi fondamentali dell’architettura classica, il nome di Jacopo Barozzi da Vignola spicca come una delle figure più importanti. Nel suo trattato "Regola delli cinque ordini d’architettura" (1562), Vignola delineò con chiarezza i canoni dell’ordine architettonico, offrendo una guida preziosa per gli architetti del Rinascimento e oltre. Il presente studio si propone di esaminare il concetto ideale di ordine architettonico secondo Vignola nella sua trasposizione concreta a Palazzo Farnese a Caprarola, capolavoro dell’architettura rinascimentale. Il confronto è lo spunto per indagare la relazione tra teoria e prassi dove l’unità di misura teorica del linguaggio vignolesco, il modulo, si traduce nell’unità di misura reale del palmo romano. L’analisi dell’ordine architettonico classicista attraverso il disegno offre un’opportunità unica per analizzare le procedure di proporzionamento e di costruzione degli elementi. Un metodo finalizzato non solo alla rappresentazione della forma finale ma, più in generale, alla comprensione dell’intero processo di creazione e realizzazione. La rappresentazione tridimensionale dell’ordine architettonico è lo strumento privilegiato per esplorare le logiche costruttive sottostanti e per comprendere la grammatica e la sintassi del linguaggio classico dell’architettura. Questo approccio vuole evidenziare il carattere universale dell’ordine che, svincolato da logiche metriche, fonda le sue ragioni su procedure comuni alle operazioni di disegno e costruzione.
disegno ordine architettonico; Vignola; Palazzo Farnese a Caprarola; ordine ionico; drawing of architectural orders; Palazzo Farnese in Caprarola; ionic order
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
La misura dell'armonia: l'ordine ionico di Vignola a Palazzo Farnese a Caprarola/The measure of harmony: Vignola's ionic order at Palazzo Farnese in Caprarola / Baglioni, Leonardo; Menconero, Sofia. - (2024), pp. 815-838. (Intervento presentato al convegno 45° Convegno Internazionale dei Docenti delle Discipline della Rappresentazione UID 2024 tenutosi a Padova, Venezia) [10.3280/oa-1180-c512].
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1718805
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