Dopo 12 anni dalla sentenza n. 301 del 2012 e dal monito al legislatore ivi contenuto, ma rimasto inascoltato, la Corte costituzionale, nella sentenza n. 10 del 2024, ha riconosciuto e affermato il diritto all’affettività-sessualità delle persone detenute anche all’interno del carcere, rimuovendo l’ostacolo normativo che ne impediva l’esercizio, costituito dall’assolutezza dell’obbligo del controllo a vista durante i colloqui, contenuto nell’art. 18 della legge sull’ordinamento penitenziario.
Fenomenologia di un diritto. L'affettività in carcere. Commento alla sentenza n. 10 del 2024 / Pattaro, Manuela. - In: FEDERALISMI.IT. - ISSN 1826-3534. - 16(2024), pp. 136-179.
Fenomenologia di un diritto. L'affettività in carcere. Commento alla sentenza n. 10 del 2024
Manuela Pattaro
2024
Abstract
Dopo 12 anni dalla sentenza n. 301 del 2012 e dal monito al legislatore ivi contenuto, ma rimasto inascoltato, la Corte costituzionale, nella sentenza n. 10 del 2024, ha riconosciuto e affermato il diritto all’affettività-sessualità delle persone detenute anche all’interno del carcere, rimuovendo l’ostacolo normativo che ne impediva l’esercizio, costituito dall’assolutezza dell’obbligo del controllo a vista durante i colloqui, contenuto nell’art. 18 della legge sull’ordinamento penitenziario.File | Dimensione | Formato | |
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