The contribution aims to shed light on the procedural treatment given to the Protocol on Cooperation in Migration Matters signed by Italy and Albania on November 6, 2023, which showed a gap between the route initially assumed by the government (conclusion in a simplified form) and the one finally chosen (ratification after authorization by the Chambers pursuant to Article 80 of the Constitution). The reconstruction of this case offers a useful opportunity to reflect on the constitutional model of treaty-making power allocation and its weak prescriptiveness, repeatedly compressed and nullified by government practices elusive of its letter and spirit. The inquiry attempts to trace the directions of a desirable recovery of the prescriptiveness of Article 80 Const, weighing both solutions within the political circuit and possible judicial remedies de iure condito and de iure condendo, also considering the indications emerging from the comparative landscape, and particularly from the United Kingdom and Albania.

Il contributo intende far luce sul trattamento procedurale riservato al Protocollo sulla cooperazione in materia migratoria firmato da Italia e Albania il 6 novembre 2023, rispetto al quale si è assistito a una divaricazione tra l’itinerario inizialmente ipotizzato dal Governo (la conclusione in forma semplificata) e quello infine prescelto (la ratifica previa autorizzazione delle Camere ai sensi dell’art. 80 Cost.). La ricostruzione di questo caso offre un’occasione utile per riflettere sul modello costituzionale di ripartizione del treaty-making power e sulla sua debole prescrittività, ripetutamente compressa e nullificata da prassi governative elusive della sua lettera e del suo spirito. Tenendo anche conto delle indicazioni che emergono dal panorama comparato, e in modo particolare dal Regno Unito e dall’Albania, il saggio tenta di tracciare le direttrici di un auspicabile recupero della prescrittività dell’art. 80 Cost., soppesando tanto le soluzioni interne al circuito politico, quanto i rimedi giudiziari possibili de iure condito e de iure condendo.

L’art. 80 della Costituzione alla prova della prassi. Brevi note e spunti comparatistici a partire dal caso del Protocollo italo-albanese in materia migratoria / Fiorentino, Andrea. - In: OSSERVATORIO COSTITUZIONALE. - ISSN 2283-7515. - 3(2024), pp. 24-47.

L’art. 80 della Costituzione alla prova della prassi. Brevi note e spunti comparatistici a partire dal caso del Protocollo italo-albanese in materia migratoria

Andrea Fiorentino
2024

Abstract

The contribution aims to shed light on the procedural treatment given to the Protocol on Cooperation in Migration Matters signed by Italy and Albania on November 6, 2023, which showed a gap between the route initially assumed by the government (conclusion in a simplified form) and the one finally chosen (ratification after authorization by the Chambers pursuant to Article 80 of the Constitution). The reconstruction of this case offers a useful opportunity to reflect on the constitutional model of treaty-making power allocation and its weak prescriptiveness, repeatedly compressed and nullified by government practices elusive of its letter and spirit. The inquiry attempts to trace the directions of a desirable recovery of the prescriptiveness of Article 80 Const, weighing both solutions within the political circuit and possible judicial remedies de iure condito and de iure condendo, also considering the indications emerging from the comparative landscape, and particularly from the United Kingdom and Albania.
2024
Il contributo intende far luce sul trattamento procedurale riservato al Protocollo sulla cooperazione in materia migratoria firmato da Italia e Albania il 6 novembre 2023, rispetto al quale si è assistito a una divaricazione tra l’itinerario inizialmente ipotizzato dal Governo (la conclusione in forma semplificata) e quello infine prescelto (la ratifica previa autorizzazione delle Camere ai sensi dell’art. 80 Cost.). La ricostruzione di questo caso offre un’occasione utile per riflettere sul modello costituzionale di ripartizione del treaty-making power e sulla sua debole prescrittività, ripetutamente compressa e nullificata da prassi governative elusive della sua lettera e del suo spirito. Tenendo anche conto delle indicazioni che emergono dal panorama comparato, e in modo particolare dal Regno Unito e dall’Albania, il saggio tenta di tracciare le direttrici di un auspicabile recupero della prescrittività dell’art. 80 Cost., soppesando tanto le soluzioni interne al circuito politico, quanto i rimedi giudiziari possibili de iure condito e de iure condendo.
articolo 80; conclusione dei trattati; autorizzazione parlamentare alla ratifica; potere estero
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
L’art. 80 della Costituzione alla prova della prassi. Brevi note e spunti comparatistici a partire dal caso del Protocollo italo-albanese in materia migratoria / Fiorentino, Andrea. - In: OSSERVATORIO COSTITUZIONALE. - ISSN 2283-7515. - 3(2024), pp. 24-47.
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