La rinnovata attenzione verso il corpus kafkiano nel centenario della sua nascita, la quale si aggiunge a una già consistente e multiforme produzione critica, ha, forse, tra i suoi compiti quello di domandare perché il compito di leggere Kafka secondo una prospettiva non solo letteraria, ma anche filosofica, non sia ancora esaurito, nonostante il problema della consistenza del corpus stesso: frammentaria, parcellizzata, indebitamente rimaneggiata da Max Brod o, per buona parte, amputata dallo stesso Kafka. Intendo qui considerare, brevemente, tale frammentarietà e ipotizzare come questa costituisca un debito ontologico nella scrittura di Sarah Kofman e John M. Coetzee.
Il debito dell'assenza: frammenti kafkiani in Sarah Kofman e John M. Coetzee / Vozzo, Viviana. - In: ENDOXA. - ISSN 2531-7202. - 9, (49).:(2024).
Il debito dell'assenza: frammenti kafkiani in Sarah Kofman e John M. Coetzee
Viviana Vozzo
2024
Abstract
La rinnovata attenzione verso il corpus kafkiano nel centenario della sua nascita, la quale si aggiunge a una già consistente e multiforme produzione critica, ha, forse, tra i suoi compiti quello di domandare perché il compito di leggere Kafka secondo una prospettiva non solo letteraria, ma anche filosofica, non sia ancora esaurito, nonostante il problema della consistenza del corpus stesso: frammentaria, parcellizzata, indebitamente rimaneggiata da Max Brod o, per buona parte, amputata dallo stesso Kafka. Intendo qui considerare, brevemente, tale frammentarietà e ipotizzare come questa costituisca un debito ontologico nella scrittura di Sarah Kofman e John M. Coetzee.File | Dimensione | Formato | |
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