Golden power tra compatibilità sovranazionale e parallelismi d'intervento pubblico

With decision no. 11508/2022, the T.A.R. Lazio – Rome has dismissed the appeal against the provi-sion of the President of the Council of Ministers that communicated the obligation, pursuant to the so-called “golden power” legislation, to notify the purchase of relevant Tim’s shares by the applicant. The decision has ruled on one of the first important cases concerning the exercise of the special powers of the State, analyzing the compatibility of such legislation with the Europeans Treaties, with special reference to a European investor. Lastly, the decision takes position on the autonomy of the proceedings for the exercise of the special powers, led by the Presidency of the Council of Ministers, and the parallel provisions adopted by Consob.

Con sentenza n. 11508/2022, il T.A.R. Lazio – Roma ha respinto il ricorso di Vivendi per l’annullamento del provvedimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri con cui si comunicava, ai sensi della disciplina c.d. “golden power”, la sussistenza dell’obbligo di notifica relativo alle operazioni di acquisto di partecipazioni significative da parte della ricorrente in Tim. La sentenza si pronuncia su uno dei primi casi di grande portata di esercizio dei poteri speciali, andando ad analizzare la compatibi-lità di tale normativa, soprattutto nei confronti di un investitore europeo, con le disposizioni dei Trat-tati. Da ultimo, la sentenza si esprime per la prima volta sull’autonomia del procedimento per l’esercizio dei poteri speciali guidato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, e le determinazioni parallele della Consob.