Domanda congiunta e cumulata di separazione e divorzio: verso l’ammissibilità degli accordi di gestione della crisi coniugale

La recente riforma del processo civile (d.legis. n. 149/2022) ha introdotto la possibilita` di cumulare le domande di separazione e divorzio nei procedimenti contenziosi, senza prevedere espressamente un’analoga facolta` per i ricorsi presentati congiuntamente dai coniugi. Nella decisione in commento, la Cassazione ha evidenziato le ragioni per le quali, pur in mancanza di un chiaro dato letterale, la cumulabilita` e` da ritenersi ammissibile anche per i procedimenti congiunti, in considerazione della ratio complessiva della riforma e di una lettura sistematica del dato normativo. Tale conclusione, consentendo la possibilita` di pattuire le condizioni per il divorzio in un momento antecedente la dichiarazione dello stesso, importa una significativa apertura, per ammissione dalla stessa Corte, sulla possibilita` di rivedere l’orientamento giurisprudenziale tradizionale circa la nullita` di tutti gli accordi di gestione della crisi coniugale