Recentemente la Cassazione è tornata a pronunciarsi sul tema del diritto all’oblio, di cui all’art. 17 del Regolamento (UE) 2016/679, con un intervento che ha il pregio di porre l’attenzione sulla necessità di ponderare il diritto del singolo a veder dimenticati accadimenti del passato e l’interesse della collettività a essere informata. La Suprema Corte ritiene che l’equo contemperamento dei diritti in conflitto, nei casi specifici di archivi online di cronaca giudiziaria, debba essere raggiunto non solo tramite la deindicizzazione da parte dei motori di ricerca ma anche con l’apposizione di una nota informativa in calce o a margine dell’articolo che dia conto del successivo esito del procedimento. Ancora una volta, tuttavia, la cancellazione tout court delle notizie, legittimamente pubblicate, dall’archivio online risulterebbe per i Giudici di legittimità una misura eccessivamente sacrificante il diritto della collettività ad essere informata e la conservazione della memoria storica di alcuni avvenimenti. Il commento, dopo aver esaminato l’istituto nei suoi profili fondamentali, si propone di analizzare l’argomentazione della Suprema Corte, per comprendere se la soluzione adottata garantisca effettivamente il diritto a cadere nell’oblio.
Tra diritto all'oblio e memoria storica / Angelini, Giulia. - In: LA NUOVA GIURISPRUDENZA CIVILE COMMENTATA. - ISSN 1593-7305. - 4:(2023), pp. 800-815.
Tra diritto all'oblio e memoria storica
Giulia Angelini
2023
Abstract
Recentemente la Cassazione è tornata a pronunciarsi sul tema del diritto all’oblio, di cui all’art. 17 del Regolamento (UE) 2016/679, con un intervento che ha il pregio di porre l’attenzione sulla necessità di ponderare il diritto del singolo a veder dimenticati accadimenti del passato e l’interesse della collettività a essere informata. La Suprema Corte ritiene che l’equo contemperamento dei diritti in conflitto, nei casi specifici di archivi online di cronaca giudiziaria, debba essere raggiunto non solo tramite la deindicizzazione da parte dei motori di ricerca ma anche con l’apposizione di una nota informativa in calce o a margine dell’articolo che dia conto del successivo esito del procedimento. Ancora una volta, tuttavia, la cancellazione tout court delle notizie, legittimamente pubblicate, dall’archivio online risulterebbe per i Giudici di legittimità una misura eccessivamente sacrificante il diritto della collettività ad essere informata e la conservazione della memoria storica di alcuni avvenimenti. Il commento, dopo aver esaminato l’istituto nei suoi profili fondamentali, si propone di analizzare l’argomentazione della Suprema Corte, per comprendere se la soluzione adottata garantisca effettivamente il diritto a cadere nell’oblio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.