La quarta rivoluzione industriale ha indotto le imprese ad adattarsi ad un nuovo paradigma basato sull’interconnessione digitale e sulle capacità di rispondere in maniera sempre più rapida alle esigenze dei consumatori e degli utenti. Nello specifico, l’Industria 4.0 cambia il modo di fare impresa, tramite l’impiego di soluzioni tecnologiche che influenzano l’intera filiera produttiva e distributiva (Quattrociocchi et al., 2022). In questo contesto, la filiera agro-alimentare è stata investita da una crescente attenzione inerente all’utilizzo delle tecnologie digitali e l’impatto che queste hanno sulle dinamiche operative ed ambientali. Al presupposto di sviluppo tecnologico è associato, invero, quello di sostenibilità. Basti pensare all’impatto che la filiera agroalimentare produce in termini ambientali, responsabile nel suo complesso di una quantità rilevante di emissioni di CO2 pari al 20% dell’intero Food System (Quaranta, 2021). In coerenza, dunque, con gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030, la quale demanda ai Paesi membri l’adozione di strategie volte a ridurre gli impatti ambientali e le emissioni derivanti dai processi industriali, il settore agri-food deve necessariamente essere considerato come uno dei (principali) settori coinvolti al contempo nel processo di green and digital transformation. In questo scenario, la letteratura ha individuato nell’Agricoltura 4.0 una delle principali alle citate tematiche, quale modalità di sviluppo che mira a definire l’integrazione di diverse tecnologie per automatizzare attività e processi cyber-fisici, consentendo una migliore pianificazione e controllo dei sistemi agricoli (Lezoche et al, 2020). Uno degli obiettivi di Agri 4.0 è da ricondursi alla riduzione degli impatti ambientali che potrebbero scaturire dalle attività agricole (Lytos et al., 2020). Nell’ambito della trasformazione digitale del settore agricolo, le nuove tecnologie sono considerate importanti per la gestione dell’intera filiera contribuendo in termini di tracciabilità, sicurezza, qualità, trasparenza e scalabilità (Dal Mas et al., 2023). L’analisi della letteratura evidenzia, altresì, teorie opposte; Rijswijk et al. (2021), ad esempio, hanno affermato che le attuali tecnologie digitali possono generare diversi impatti negativi che diverranno visibili solo quando effettivamente questi strumenti verranno utilizzati. Sebbene si registri un trend crescente di investimenti digitali, l’Agri-food presenta al momento un basso tasso di investimenti tecnologici rispetto ad altri settori (Bjerke e Johansson, 2022) e una limitata centralità delle politiche di innovazione europee (Knudson et al., 2004, Andrade et. al, 2020). Al fine di stimolare maggiormente l’adozione di tecnologie digitali nella filiera agro-alimentare, la presente ricerca si propone di indagare i fattori che ne determinano l’adozione mediante un’indagine in profondità. La ricerca si propone come un primo test sul più importane mercato d’Italia, il secondo in Europa per movimentazione merci, per successivamente procedere ad un’analisi più profonda coinvolgendo tutti i principali mercato italiani.
Evoluzione del modello di business nella filiera agroalimentare. L'impatto degli investimenti tecnologici / Piloca, Diletta; Quattrociocchi, Bernardino; Restante, Sabrina; Mercuri, Francesco. - (2023), pp. 103-107. (Intervento presentato al convegno Sinergie - SIMA Management Conference 2023: Rediscovering local roots and interactions in management tenutosi a Bari).
Evoluzione del modello di business nella filiera agroalimentare. L'impatto degli investimenti tecnologici
Diletta PilocaPrimo
;Bernardino QuattrociocchiSecondo
;Sabrina Restante
Penultimo
;Francesco MercuriUltimo
2023
Abstract
La quarta rivoluzione industriale ha indotto le imprese ad adattarsi ad un nuovo paradigma basato sull’interconnessione digitale e sulle capacità di rispondere in maniera sempre più rapida alle esigenze dei consumatori e degli utenti. Nello specifico, l’Industria 4.0 cambia il modo di fare impresa, tramite l’impiego di soluzioni tecnologiche che influenzano l’intera filiera produttiva e distributiva (Quattrociocchi et al., 2022). In questo contesto, la filiera agro-alimentare è stata investita da una crescente attenzione inerente all’utilizzo delle tecnologie digitali e l’impatto che queste hanno sulle dinamiche operative ed ambientali. Al presupposto di sviluppo tecnologico è associato, invero, quello di sostenibilità. Basti pensare all’impatto che la filiera agroalimentare produce in termini ambientali, responsabile nel suo complesso di una quantità rilevante di emissioni di CO2 pari al 20% dell’intero Food System (Quaranta, 2021). In coerenza, dunque, con gli obiettivi fissati dall’Agenda 2030, la quale demanda ai Paesi membri l’adozione di strategie volte a ridurre gli impatti ambientali e le emissioni derivanti dai processi industriali, il settore agri-food deve necessariamente essere considerato come uno dei (principali) settori coinvolti al contempo nel processo di green and digital transformation. In questo scenario, la letteratura ha individuato nell’Agricoltura 4.0 una delle principali alle citate tematiche, quale modalità di sviluppo che mira a definire l’integrazione di diverse tecnologie per automatizzare attività e processi cyber-fisici, consentendo una migliore pianificazione e controllo dei sistemi agricoli (Lezoche et al, 2020). Uno degli obiettivi di Agri 4.0 è da ricondursi alla riduzione degli impatti ambientali che potrebbero scaturire dalle attività agricole (Lytos et al., 2020). Nell’ambito della trasformazione digitale del settore agricolo, le nuove tecnologie sono considerate importanti per la gestione dell’intera filiera contribuendo in termini di tracciabilità, sicurezza, qualità, trasparenza e scalabilità (Dal Mas et al., 2023). L’analisi della letteratura evidenzia, altresì, teorie opposte; Rijswijk et al. (2021), ad esempio, hanno affermato che le attuali tecnologie digitali possono generare diversi impatti negativi che diverranno visibili solo quando effettivamente questi strumenti verranno utilizzati. Sebbene si registri un trend crescente di investimenti digitali, l’Agri-food presenta al momento un basso tasso di investimenti tecnologici rispetto ad altri settori (Bjerke e Johansson, 2022) e una limitata centralità delle politiche di innovazione europee (Knudson et al., 2004, Andrade et. al, 2020). Al fine di stimolare maggiormente l’adozione di tecnologie digitali nella filiera agro-alimentare, la presente ricerca si propone di indagare i fattori che ne determinano l’adozione mediante un’indagine in profondità. La ricerca si propone come un primo test sul più importane mercato d’Italia, il secondo in Europa per movimentazione merci, per successivamente procedere ad un’analisi più profonda coinvolgendo tutti i principali mercato italiani.File | Dimensione | Formato | |
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