The judgment under comment applies principles of the case law of the CJEU on remuneration during annual leave. In particular, the inclusion of an allowance in the basis for calculating that remuneration is confirmed. The author, after analyzing the orientation of Italian doctrine and case law on the function of annual leave, reflects on the scope of the principles expressed by the Court of Justice. According to the author, the EU law does not identify a notion of remuneration for the annual leave, but provides for an ‘effect’, namely that the remuneration must be ‘comparable’ to that received during work. This not only to prevent the employee from not taking his annual leave, but also to ensure that he benefits from it as much as possible. The national courts should therefore assess in concrete terms, using the criteria developed by the Court of Justice, which elements of the remuneration should be included in the basis for calculation of the remuneration for the annual leave, in order to guarantee the worker a ‘comparable’ remuneration.

La sentenza in commento applica alcuni principi emersi nella giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea in materia di retribuzione feriale, confermando l’inclusione di un’indennità nella base di calcolo di quest’ultima. L’Autore, dopo aver analizzato l’orientamento di dottrina e giurisprudenza italiana in materia di funzione delle ferie e retribuzione feriale, riflette sulla portata dei principi espressi dalla Corte di giustizia. Analizzata la giurisprudenza della Corte sul tema, l’A. ritiene che il diritto eurounitario non identifichi una nozione di retribuzione feriale ma preveda la necessità di un “effetto”, e cioè quello per cui la retribuzione Feriale deve essere “paragonabile” a quella percepita durante lo svolgimento della prestazione di lavoro. Ciò non tanto per evitare che il lavoratore sia dissuaso dal fruire delle ferie, quanto per garantire ad esso il miglior godimento di queste. Il giudice nazionale dovrebbe quindi valutare in concreto, utilizzando i criteri elaborati dalla Corte di giustizia, quali elementi della retribuzione debbano essere inclusi nella base di calcolo al fine di garantire al lavoratore una retribuzione “paragonabile”.

Principi eurounitari e retribuzione feriale. Percorsi applicativi tra “nozione” ed “effetto” / Giampa', Gianluca. - In: LAVORO E PREVIDENZA OGGI. - ISSN 0390-251X. - 3-4:(2023), pp. 284-296.

Principi eurounitari e retribuzione feriale. Percorsi applicativi tra “nozione” ed “effetto”

Gianluca Giampa
2023

Abstract

The judgment under comment applies principles of the case law of the CJEU on remuneration during annual leave. In particular, the inclusion of an allowance in the basis for calculating that remuneration is confirmed. The author, after analyzing the orientation of Italian doctrine and case law on the function of annual leave, reflects on the scope of the principles expressed by the Court of Justice. According to the author, the EU law does not identify a notion of remuneration for the annual leave, but provides for an ‘effect’, namely that the remuneration must be ‘comparable’ to that received during work. This not only to prevent the employee from not taking his annual leave, but also to ensure that he benefits from it as much as possible. The national courts should therefore assess in concrete terms, using the criteria developed by the Court of Justice, which elements of the remuneration should be included in the basis for calculation of the remuneration for the annual leave, in order to guarantee the worker a ‘comparable’ remuneration.
2023
La sentenza in commento applica alcuni principi emersi nella giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Unione europea in materia di retribuzione feriale, confermando l’inclusione di un’indennità nella base di calcolo di quest’ultima. L’Autore, dopo aver analizzato l’orientamento di dottrina e giurisprudenza italiana in materia di funzione delle ferie e retribuzione feriale, riflette sulla portata dei principi espressi dalla Corte di giustizia. Analizzata la giurisprudenza della Corte sul tema, l’A. ritiene che il diritto eurounitario non identifichi una nozione di retribuzione feriale ma preveda la necessità di un “effetto”, e cioè quello per cui la retribuzione Feriale deve essere “paragonabile” a quella percepita durante lo svolgimento della prestazione di lavoro. Ciò non tanto per evitare che il lavoratore sia dissuaso dal fruire delle ferie, quanto per garantire ad esso il miglior godimento di queste. Il giudice nazionale dovrebbe quindi valutare in concreto, utilizzando i criteri elaborati dalla Corte di giustizia, quali elementi della retribuzione debbano essere inclusi nella base di calcolo al fine di garantire al lavoratore una retribuzione “paragonabile”.
diritto del lavoro; ferie; retribuzione
01 Pubblicazione su rivista::01c Nota a sentenza
Principi eurounitari e retribuzione feriale. Percorsi applicativi tra “nozione” ed “effetto” / Giampa', Gianluca. - In: LAVORO E PREVIDENZA OGGI. - ISSN 0390-251X. - 3-4:(2023), pp. 284-296.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Giampà_Principi eurounitari e retribuzione feriale_2023.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 1.43 MB
Formato Adobe PDF
1.43 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1679110
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact