Danno da perdita del rapporto parentale: la lontananza geografica non esclude automaticamente l’affectio familiaris

La Corte di Cassazione conferma l’orientamento che nega autonomo ristoro al diritto alla vita e stabilisce che la mera lontananza geografica – sebbene considerevole – non sia di per se´ ostativa all’accoglimento della domanda risarcitoria promossa dai parenti del defunto. L’Autore, dopo aver sondato la tenuta delle argomentazioni della Suprema Corte sul danno da attentato alla vita, si sofferma sull’irrilevanza del criterio geografico ai fini della valutazione dell’affetto parentale.