“Uno degli unici avanzi di abitazione medievale in Roma”: lo studio della torre degli Anguillara (1892-1896)

“One of the only remain of a Medieval house in Rome”. The study of the Anguillara tower (1892-1896) The first programme proposed by the “Commissione dei Rioni”, in 1892, included the study of all known medieval houses, especially in the district of Trastevere, and of five fortified complexes, as the Anguillara tower and palace. The Anguillara complex in Trastevere had been in a state of decay for years, and the town-planning scheme compiled in 1873, and the following one compiled in 1883, required wide changes and the tower demolition to allow the construction of Viale del Re. Therefore, since 1892, the members were involved in the protection of the fortification remains and, carrying out a study and an in-depth survey, discovered a second medieval tower, never hypothesized before. The essay focuses on the role played by the Cultori, in particular on the crucial contribution by Rodolfo Kanzler, architect and archaeologist – disciple of Giovan Battista De Rossi – to whom the survey and the final report regarding the study are attributable.

Nel primo programma che la “Commissione dei Rioni” propone per l’anno 1892 sono indicate, come oggetto di studio, tutte le case medievali che sarà possibile analizzare, specialmente quelle di Trastevere e cinque complessi fortificati, fra i quali anche la torre e il palazzo degli Anguillara. Il complesso degli Anguillara a Trastevere, versava da anni in un grave stato di degrado e le indicazioni del Piano regolatore del 1873, confermate dal successivo Piano del 1883, prevedevano di alterarlo profondamente, abbattendo la torre per consentire la realizzazione del viale del Re. I Cultori si impegnano quindi, fin dal 1892, a salvaguardare i resti della fortificazione dalle previste demolizioni e conducono poi uno studio e un approfondito rilievo che porta alla scoperta di una seconda torre medievale, fino ad allora mai ipotizzata. Nel saggio si pone l’attenzione sul ruolo svolto dai Cultori in questa vicenda e in particolare sul contributo, certamente fondamentale, di Rodolfo Kanzler, architetto e archeologo, allievo di Giovan Battista De Rossi, al quale è forse possibile attribuire anche gli elaborati di rilievo, oltre alla Relazione finale di presentazione dello studio.