La cessazione automatica del rapporto di lavoro del comandante di aeromobile per raggiunti limiti di età

The paper, after illustrating the legal regime to which «aircraft assimilated to State aircraft» are subject, focuses on the analysis of the complex decision No. 9662 of the Supreme Court of Cassation in 2021, through which this Court put an end to a complex judicial case concerning the termination of the employment relationship - due to age limits - of an aircraft commander «assimilated to State aircraft« with an air transport company carrying out simulated economic activity, and, precisely, an institutional activity of a public nature for purposes of national security. In this course of action, the author of the essay, after proposing a critical reconstruction of the legal basis of the Decree of the President of the Republic of 9 December 2008, which sets at sixty the maximum age limit for the performance of the professional activity of pilots employed by the aforementioned airline company, examine the reasons for the inapplicability, in this case, of Regulation (EU) No. 1178/2011, which sets specific operational limits, linked to age, for commercial aviation pilots. Moreover, after assessing the compatibility of the 2008 decree with the provisions of Directive 2000/78/EC on equal treatment in employment and occupation, also in light of the interpretation of it provided by the Court of Justice of the EU in 2019, he finally faces the problem of the possible unconstitutionality of the mentioned Presidential Decree of 9 December 2008.

Il lavoro, dopo aver illustrato il regime giuridico cui sono sottoposti gli «aeromobili equiparati a quelli di Stato» si concentra sull’analisi della complessa decisione del 2021 n. 9662 della Cassazione, mediante la quale tale Corte ha posto fine da un’articolata vicenda giudiziaria concernente la cessazione del rapporto di lavoro - per raggiunti limiti di età - di un comandante di aeromobile «equiparato a quelli di Stato» con una società di trasporto aereo svolgente attività economica simulata, e, precisamente, un’attività istituzionale di natura pubblica per finalità di sicurezza nazionale. In tale percorso, l’autore del contributo, dopo aver proposto una ricostruzione critica del fondamento giuridico del d.P.C 9 dicembre 2008 che fissa a sessant’anni il limite massimo di età per lo svolgimento dell’attività professionale dei piloti alle dipendenze della predetta compagnia aerea, si sofferma ad analizzare le ragioni dell’inapplicabilità, al caso di specie, del reg. (UE) n. 1178/2011, che pone specifici limiti operativi, legati all’età anagrafica, per i piloti dell’aviazione commerciale. Egli, inoltre, dopo aver valutato la compatibilità del decreto del 2008 con le previsioni della direttiva 2000/78/CE sulla parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, anche alla luce dell’interpretazione di essa fornita dalla Corte di Giustizia dell’UE nel 2019, affronta, infine, il problema delle possibili censure di incostituzionalità del d.P.C 9 dicembre 2008.