È lecito che due o più Amministrazioni finanziarie pervengano ad una diversa determinazione sul trattamento IVA di un’operazione transfrontaliera. È diabolico, però, che il diritto positivo derivato unionale non offra strumenti di natura amministrativa, di cooperazione o di altro genere, che impongano, in capo agli Stati membri, un obbligo di addivenire ad una soluzione condivisa al fine di evitare una doppia imposizione o, peggio per loro stessi, di scongiurare il rischio di un salto d’imposta. Certo è possibile invocare la Corte di Giustizia europea, tramite lo strumento del rinvio pregiudiziale, per ripristinare l’unitaria interpretazione delle disposizioni comunitarie e garantire il rimborso dell’imposta indebitamente sopportata. Però tale unico rimedio giurisdizionale, benché oneroso e non sempre esperibile, dovrebbe costituire l’extrema ratio e non l’ordinarietà, soprattutto per un tributo armonizzato come l’IVA, che dovrebbe facilitare l’approdo al mercato unico. È il momento di convergere politicamente su un mechanism for eliminating double imposition of VAT in individual cases, magari, riprendendo e potenziando la meteora del Cross Border Ruling e prendendo spunto dai rimedi previsti nell’imposizione diretta.

Gli inconvenienti della mancanza di un interpello iva europeo / Liberatore, Gabriele. - In: IL FISCO. - ISSN 1124-9307. - Anno 2022:42(2022), pp. 4051-4058.

Gli inconvenienti della mancanza di un interpello iva europeo

liberatore, gabriele
2022

Abstract

È lecito che due o più Amministrazioni finanziarie pervengano ad una diversa determinazione sul trattamento IVA di un’operazione transfrontaliera. È diabolico, però, che il diritto positivo derivato unionale non offra strumenti di natura amministrativa, di cooperazione o di altro genere, che impongano, in capo agli Stati membri, un obbligo di addivenire ad una soluzione condivisa al fine di evitare una doppia imposizione o, peggio per loro stessi, di scongiurare il rischio di un salto d’imposta. Certo è possibile invocare la Corte di Giustizia europea, tramite lo strumento del rinvio pregiudiziale, per ripristinare l’unitaria interpretazione delle disposizioni comunitarie e garantire il rimborso dell’imposta indebitamente sopportata. Però tale unico rimedio giurisdizionale, benché oneroso e non sempre esperibile, dovrebbe costituire l’extrema ratio e non l’ordinarietà, soprattutto per un tributo armonizzato come l’IVA, che dovrebbe facilitare l’approdo al mercato unico. È il momento di convergere politicamente su un mechanism for eliminating double imposition of VAT in individual cases, magari, riprendendo e potenziando la meteora del Cross Border Ruling e prendendo spunto dai rimedi previsti nell’imposizione diretta.
2022
diritto tributario; iva; eu vat harmonization
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Gli inconvenienti della mancanza di un interpello iva europeo / Liberatore, Gabriele. - In: IL FISCO. - ISSN 1124-9307. - Anno 2022:42(2022), pp. 4051-4058.
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