La nullità della notificazione del verbale di accertamento di infrazione del codice della strada è sanata ex art. 156, comma 3 c.p.c. per raggiungimento dello scopo, consistente nella conoscenza legale, nonché effettiva, dell’atto. Ciò, in particolare, consente l’utile predisposizione delle difese da parte del destinatario della contestazione medesima – e ciò esclusivamente ove venga proposta una tempestiva e rituale opposizione, ben potendosi, in tal modo, ritenere realizzato il risultato pratico cui la notificazione è ex lege finalizzata, con conseguente venir meno dell’interesse del destinatario a denunciare lo specifico vizio di nullità. Viceversa, se, a fronte della nullità della notificazione dell’atto contenente l’accertamento della violazione, la proposizione del ricorso in sede giurisdizionale avvenga oltre il termine di legge decorrente dalla data della notifica medesima, non opera la sanatoria e, pertanto, l’opposizione al verbale di accertamento può essere proposta per dedurre meramente l’invalidità della notificazione, dovendo, inoltre, l’Amministrazione dimostrare che non sia intervenuta la decadenza per l’esercizio del potere sanzionatorio.
Sulla nullità della notifica del verbale di accertamento: da una visione in chiave storico-sistematica agli attuali orientamenti pretori sul tema / Malatesta, FLORIN COSTINEL. - In: JUDICIUM. - ISSN 2532-3083. - 3/2022:3/2022(2022), pp. 339-360.
Sulla nullità della notifica del verbale di accertamento: da una visione in chiave storico-sistematica agli attuali orientamenti pretori sul tema
Florin Costinel Malatesta
2022
Abstract
La nullità della notificazione del verbale di accertamento di infrazione del codice della strada è sanata ex art. 156, comma 3 c.p.c. per raggiungimento dello scopo, consistente nella conoscenza legale, nonché effettiva, dell’atto. Ciò, in particolare, consente l’utile predisposizione delle difese da parte del destinatario della contestazione medesima – e ciò esclusivamente ove venga proposta una tempestiva e rituale opposizione, ben potendosi, in tal modo, ritenere realizzato il risultato pratico cui la notificazione è ex lege finalizzata, con conseguente venir meno dell’interesse del destinatario a denunciare lo specifico vizio di nullità. Viceversa, se, a fronte della nullità della notificazione dell’atto contenente l’accertamento della violazione, la proposizione del ricorso in sede giurisdizionale avvenga oltre il termine di legge decorrente dalla data della notifica medesima, non opera la sanatoria e, pertanto, l’opposizione al verbale di accertamento può essere proposta per dedurre meramente l’invalidità della notificazione, dovendo, inoltre, l’Amministrazione dimostrare che non sia intervenuta la decadenza per l’esercizio del potere sanzionatorio.File | Dimensione | Formato | |
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