Corte di appello di Venezia, Sezione Seconda penale. Sentenza 30 ottobre 2020 - 27 gennaio 2021 n. 2907. La parte civile si può giovare del principio di immanenza, in forza del quale il giudice dell’impugnazione è tenuto a pronunciarsi anche sulla domanda risarcitoria qualora una sentenza assolutoria sia stata impugnata dal pubblico ministero, solo nell’ipotesi in cui sia stato accolto il gravame proposto dalla parte pubblica. Ne consegue che, nell’ipotesi in cui non sia stata accolta l’impugnazione da parte del pubblico ministero, per effetto dell’intervenuta estinzione del reato per prescrizione, la mancata impugnazione dei capi della sentenza sfavorevoli alla parte civile, ex art. 576 c.p.p., comporta la preclusione dell’esercizio dell’azione civile. Nell’ipotesi in cui, a seguito dell’impugnazione da parte del pubblico ministero di una sentenza di assoluzione con formula piena, emessa ai sensi dell’art. 530, comma 2, c.p.p., nel corso del giudizio promosso mediante tale impugnazione maturi la prescrizione del reato, l’immediata declaratoria della predetta causa di estinzione del reato prevale sulla formula assolutoria solo se venga accolto l’appello del pubblico ministero. In tema di prova scientifica del nesso causale tra esposizione ad amianto e morte del lavoratore, mentre ai fini dell'assoluzione dell'imputato è sufficiente il solo serio dubbio, in seno alla comunità scientifica, sul rapporto di causalità tra la condotta e l'evento, la condanna deve, invece, fondarsi su un sapere scientifico largamente accreditato tra gli studiosi, richiedendosi che la colpevolezza dell'imputato sia provata "al di là di ogni ragionevole dubbio".

Analisi della sentenza della Corte di appello di Venezia n. 2907/2021. Una annosa vicenda di esposizione ad amianto e morte del lavoratore, il giudice di merito dinanzi all’incertezza scientifica / Fera, LUIGIA MICHELA; D'Amico, Alessandro. - In: RASSEGNA DELL'AVVOCATURA DELLO STATO. - ISSN 1827-5508. - 72:4/2020(2021), pp. 114-137.

Analisi della sentenza della Corte di appello di Venezia n. 2907/2021. Una annosa vicenda di esposizione ad amianto e morte del lavoratore, il giudice di merito dinanzi all’incertezza scientifica

Luigia Michela Fera
;
2021

Abstract

Corte di appello di Venezia, Sezione Seconda penale. Sentenza 30 ottobre 2020 - 27 gennaio 2021 n. 2907. La parte civile si può giovare del principio di immanenza, in forza del quale il giudice dell’impugnazione è tenuto a pronunciarsi anche sulla domanda risarcitoria qualora una sentenza assolutoria sia stata impugnata dal pubblico ministero, solo nell’ipotesi in cui sia stato accolto il gravame proposto dalla parte pubblica. Ne consegue che, nell’ipotesi in cui non sia stata accolta l’impugnazione da parte del pubblico ministero, per effetto dell’intervenuta estinzione del reato per prescrizione, la mancata impugnazione dei capi della sentenza sfavorevoli alla parte civile, ex art. 576 c.p.p., comporta la preclusione dell’esercizio dell’azione civile. Nell’ipotesi in cui, a seguito dell’impugnazione da parte del pubblico ministero di una sentenza di assoluzione con formula piena, emessa ai sensi dell’art. 530, comma 2, c.p.p., nel corso del giudizio promosso mediante tale impugnazione maturi la prescrizione del reato, l’immediata declaratoria della predetta causa di estinzione del reato prevale sulla formula assolutoria solo se venga accolto l’appello del pubblico ministero. In tema di prova scientifica del nesso causale tra esposizione ad amianto e morte del lavoratore, mentre ai fini dell'assoluzione dell'imputato è sufficiente il solo serio dubbio, in seno alla comunità scientifica, sul rapporto di causalità tra la condotta e l'evento, la condanna deve, invece, fondarsi su un sapere scientifico largamente accreditato tra gli studiosi, richiedendosi che la colpevolezza dell'imputato sia provata "al di là di ogni ragionevole dubbio".
2021
diritto; colpa; nesso di causalità; principio di immanenza
01 Pubblicazione su rivista::01c Nota a sentenza
Analisi della sentenza della Corte di appello di Venezia n. 2907/2021. Una annosa vicenda di esposizione ad amianto e morte del lavoratore, il giudice di merito dinanzi all’incertezza scientifica / Fera, LUIGIA MICHELA; D'Amico, Alessandro. - In: RASSEGNA DELL'AVVOCATURA DELLO STATO. - ISSN 1827-5508. - 72:4/2020(2021), pp. 114-137.
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