The contribution presents a case study conducted, between 2019 and 2021, in a lower secondary school in Rome that adopted the DADA model (Didactics for Learning Environments) from the 2016-2017 school year and that from the year 2019-2020, saw the adoption of the iPad as an everyday digital learning device. The DADA model is presented as a pedagogical-didactic and organizational innovation: it is structured around the classroom-learning environment, which is assigned to one or two teachers of the same school subject and who thus have the possibility to furnish the environment according to the needs of their subject matter, often in collaboration with students; who move from one classroom to another according to their daily school schedule. The DADA stands out from other pedagogical innovations precisely for its “choral” approach that involves students, teachers, school staff, parents and the local territory. This study analyzes the relationships that the school has established with the family, investigating the point of view of teachers through a focus group and nine individual interviews conducted online with teachers representing the school subjects of the lower secondary school and the point of parental view investigated via a questionnaire administered online. The results show that the trust between the two "educational agencies" is a determining factor in establishing positive relationships for the academic success of students.

Il contributo presenta uno studio di caso condotto, tra il 2019 e il 2021, in una scuola secondaria di primo grado di Roma che ha adottato il modello DADA (Didattiche per Ambienti Di Apprendimento) dall’anno scolastico 2016-2017 e che dall’anno 2019-2020, ha visto l’adozione dell’iPad come dispositivo didattico digitale quotidiano. Il modello DADA si presenta come una innovazione pedagogico-didattica e organizzativa: si struttura intorno all’aula-ambiente di apprendimento, che viene assegnata a uno o due insegnanti della stessa materia scolastica e che hanno così la possibilità di arredare l’ambiente in base alle necessità della loro materia di insegnamento, spesso in collaborazione con gli studenti; i quali si spostano da un’aula all’altra in base al proprio orario scolastico giornaliero. Il DADA si distingue da altre innovazioni pedagogiche proprio per la sua impostazione “corale” che coinvolge studenti, insegnanti, personale scolastico, genitori e territorio locale. Nel presente studio si analizzano le relazioni che la scuola ha instaurato con la famiglia, indagando il punto di vista degli insegnanti tramite un focus group e nove interviste individuali condotte online con i docenti rappresentanti le materie scolastiche della scuola secondaria di primo grado e il punto di vista dei genitori indagato tramite un questionario somministrato online. Dai risultati emerge come la fiducia tra le due “agenzie educative” sia un elemento determinante per instaurare relazioni positive per il successo scolastico degli studenti.

THE EDUCATIONAL ALLIANCE BETWEEN SCHOOL AND FAMILIES IN THE DADA MODEL (DIDACTICS FOR LEARNING ENVIRONMENTS): A CASE STUDY / DE SANTIS, Cristiana; Martiniello, Lucia; Sorrentino, Clorinda. - In: GIORNALE ITALIANO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE, SPORT E DIDATTICA INCLUSIVA. - ISSN 2532-3296. - (2022). [10.32043/gsd.v6i2.635]

THE EDUCATIONAL ALLIANCE BETWEEN SCHOOL AND FAMILIES IN THE DADA MODEL (DIDACTICS FOR LEARNING ENVIRONMENTS): A CASE STUDY

Cristiana De Santis
Primo
;
2022

Abstract

The contribution presents a case study conducted, between 2019 and 2021, in a lower secondary school in Rome that adopted the DADA model (Didactics for Learning Environments) from the 2016-2017 school year and that from the year 2019-2020, saw the adoption of the iPad as an everyday digital learning device. The DADA model is presented as a pedagogical-didactic and organizational innovation: it is structured around the classroom-learning environment, which is assigned to one or two teachers of the same school subject and who thus have the possibility to furnish the environment according to the needs of their subject matter, often in collaboration with students; who move from one classroom to another according to their daily school schedule. The DADA stands out from other pedagogical innovations precisely for its “choral” approach that involves students, teachers, school staff, parents and the local territory. This study analyzes the relationships that the school has established with the family, investigating the point of view of teachers through a focus group and nine individual interviews conducted online with teachers representing the school subjects of the lower secondary school and the point of parental view investigated via a questionnaire administered online. The results show that the trust between the two "educational agencies" is a determining factor in establishing positive relationships for the academic success of students.
2022
Il contributo presenta uno studio di caso condotto, tra il 2019 e il 2021, in una scuola secondaria di primo grado di Roma che ha adottato il modello DADA (Didattiche per Ambienti Di Apprendimento) dall’anno scolastico 2016-2017 e che dall’anno 2019-2020, ha visto l’adozione dell’iPad come dispositivo didattico digitale quotidiano. Il modello DADA si presenta come una innovazione pedagogico-didattica e organizzativa: si struttura intorno all’aula-ambiente di apprendimento, che viene assegnata a uno o due insegnanti della stessa materia scolastica e che hanno così la possibilità di arredare l’ambiente in base alle necessità della loro materia di insegnamento, spesso in collaborazione con gli studenti; i quali si spostano da un’aula all’altra in base al proprio orario scolastico giornaliero. Il DADA si distingue da altre innovazioni pedagogiche proprio per la sua impostazione “corale” che coinvolge studenti, insegnanti, personale scolastico, genitori e territorio locale. Nel presente studio si analizzano le relazioni che la scuola ha instaurato con la famiglia, indagando il punto di vista degli insegnanti tramite un focus group e nove interviste individuali condotte online con i docenti rappresentanti le materie scolastiche della scuola secondaria di primo grado e il punto di vista dei genitori indagato tramite un questionario somministrato online. Dai risultati emerge come la fiducia tra le due “agenzie educative” sia un elemento determinante per instaurare relazioni positive per il successo scolastico degli studenti.
DADA model, school-families educational alliance, case study, innovative didactics, Modello DADA, alleanza educativa scuola-famiglie, studio di caso, didattica innovativa
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
THE EDUCATIONAL ALLIANCE BETWEEN SCHOOL AND FAMILIES IN THE DADA MODEL (DIDACTICS FOR LEARNING ENVIRONMENTS): A CASE STUDY / DE SANTIS, Cristiana; Martiniello, Lucia; Sorrentino, Clorinda. - In: GIORNALE ITALIANO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE, SPORT E DIDATTICA INCLUSIVA. - ISSN 2532-3296. - (2022). [10.32043/gsd.v6i2.635]
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