Il miglioramento della comprensione del testo di allievi con disabilità intellettiva ha i propri presupposti teorici e valoriali nella prospettiva di garantire il diritto all’educazione e all’istruzione di tutti i soggetti in età evolutiva, anche con disabilità, così come dichiarato nella Convenzione sui diritti dell’infanzia (ONU, 1989) e nella successiva Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (ONU, 2006). In questa direzione, ai fini della realizzazione di una didattica inclusiva in grado di rimuovere le barriere all’apprendimento e alla partecipazione di tutti gli allievi (Unesco, 2017), è opportuno che scuola e università collaborino attivamente per garantire, così come espresso nella Convenzione sui diritti dell’infanzia, «forme di insegnamento accessibili in funzione delle capacità di ognuno», mediante «metodi di insegnamento moderni» e l’impiego di linguaggi, modalità e mezzi di comunicazione appropriati «in ambienti che ottimizzino il progresso scolastico» (ONU, 1989).

Il Reciprocal teaching per la comprensione del testo: una strategia didattica inclusiva per garantire il diritto all’istruzione degli allievi con disabilità intellettiva / Rizzo, Amalia Lavinia; Traversetti, Marianna. - (2020), pp. 617-629. (Intervento presentato al convegno 30 anni dopo la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia Quale pedagogia per i minori? tenutosi a Palermo).

Il Reciprocal teaching per la comprensione del testo: una strategia didattica inclusiva per garantire il diritto all’istruzione degli allievi con disabilità intellettiva

Traversetti, Marianna
2020

Abstract

Il miglioramento della comprensione del testo di allievi con disabilità intellettiva ha i propri presupposti teorici e valoriali nella prospettiva di garantire il diritto all’educazione e all’istruzione di tutti i soggetti in età evolutiva, anche con disabilità, così come dichiarato nella Convenzione sui diritti dell’infanzia (ONU, 1989) e nella successiva Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (ONU, 2006). In questa direzione, ai fini della realizzazione di una didattica inclusiva in grado di rimuovere le barriere all’apprendimento e alla partecipazione di tutti gli allievi (Unesco, 2017), è opportuno che scuola e università collaborino attivamente per garantire, così come espresso nella Convenzione sui diritti dell’infanzia, «forme di insegnamento accessibili in funzione delle capacità di ognuno», mediante «metodi di insegnamento moderni» e l’impiego di linguaggi, modalità e mezzi di comunicazione appropriati «in ambienti che ottimizzino il progresso scolastico» (ONU, 1989).
2020
30 anni dopo la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia Quale pedagogia per i minori?
Disabilità intellettiva; bambini disabili; apprendimento
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Il Reciprocal teaching per la comprensione del testo: una strategia didattica inclusiva per garantire il diritto all’istruzione degli allievi con disabilità intellettiva / Rizzo, Amalia Lavinia; Traversetti, Marianna. - (2020), pp. 617-629. (Intervento presentato al convegno 30 anni dopo la Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia Quale pedagogia per i minori? tenutosi a Palermo).
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