L’attività di sorveglianza archeologica condotta dalla Soprintendenza del Molise tra il 2014 e il 2015 in relazione ai lavori di scavo per la realizzazione del metanodotto Busso-Paliano (tratto B), in località Ficora della Morra, ha consentito di individuare interessanti evidenze riferibili alla Preistoria recente. L’area si trova nella pianura di Venafro, a una quota di 169 m s.l.m., a poca distanza dal fiume Volturno. L’area di scavo era suddivisa in due principali settori, separati da una stradina interpoderale. Il Saggio F, che misurava circa 17x7 m, era posto a nord-est della stradina, mentre il settore posto a sud della stessa misurava circa 64x7 m: quest’ultimo è stato suddiviso in 5 saggi di scavo denominati con lettere dalla A alla E. Tratteremo in particolare solo i saggi A ed F: una relazione preliminare è in corso di stampa negli atti del Convegno “Tra sacro e profano”, che si è svolto a Venafro il 3 maggio 2019, a cura di F. Ciliberto. In tutte le aree indagate è stato scavato uno strato di terreno di origine alluvionale (US 8), di uno spessore tra 0,8 e 1,7 m, che copriva contesti antropizzati preistorici, caratterizzati dalla presenza di strutture e di abbondanti materiali, molto frammentati.
Il sito di Ficora della Morra (Venafro, IS) nel contesto della Preistoria recente / Cazzella, Alberto; Diletta Colombo, Maria; Lucci, Enrico; Mironti, Vittorio; Modesto, Rachele; Penna, Arianna; Muccilli, Isabella; Sabbini, Claudia; Vilmercati, Melissa. - 42:1(2022), pp. 3-22. (Intervento presentato al convegno 42° convegno nazionale sulla Preistoria, Protostoria e Storia della Daunia tenutosi a San Severo (FG)).
Il sito di Ficora della Morra (Venafro, IS) nel contesto della Preistoria recente
Alberto Cazzella
Primo
;Enrico Lucci;Vittorio Mironti;Rachele Modesto;Claudia Sabbini;Melissa Vilmercati
2022
Abstract
L’attività di sorveglianza archeologica condotta dalla Soprintendenza del Molise tra il 2014 e il 2015 in relazione ai lavori di scavo per la realizzazione del metanodotto Busso-Paliano (tratto B), in località Ficora della Morra, ha consentito di individuare interessanti evidenze riferibili alla Preistoria recente. L’area si trova nella pianura di Venafro, a una quota di 169 m s.l.m., a poca distanza dal fiume Volturno. L’area di scavo era suddivisa in due principali settori, separati da una stradina interpoderale. Il Saggio F, che misurava circa 17x7 m, era posto a nord-est della stradina, mentre il settore posto a sud della stessa misurava circa 64x7 m: quest’ultimo è stato suddiviso in 5 saggi di scavo denominati con lettere dalla A alla E. Tratteremo in particolare solo i saggi A ed F: una relazione preliminare è in corso di stampa negli atti del Convegno “Tra sacro e profano”, che si è svolto a Venafro il 3 maggio 2019, a cura di F. Ciliberto. In tutte le aree indagate è stato scavato uno strato di terreno di origine alluvionale (US 8), di uno spessore tra 0,8 e 1,7 m, che copriva contesti antropizzati preistorici, caratterizzati dalla presenza di strutture e di abbondanti materiali, molto frammentati.File | Dimensione | Formato | |
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