La Commedia è senza dubbio uno dei modelli fondamentali delle Satire Menippee: ancor più che da Menippo, il fondatore del genere menippeo, o da Lucilio, punto di riferimento obbligato per i successivi scrittori satirici a Roma, è dagli autori comici, e da Plauto in particolare, che Varrone sembra trarre spunto per la composizione delle sue satire, nelle quali ricorrono spesso temi, stilemi e perfino componenti strutturali tipicamente comici. Fra gli elementi di contatto con il teatro comico rientra, naturalmente, anche la particolare componente linguistica delle Menippee, in cui si trovano fusi, in accordo con il principio dello σπουδογέλοιον caratteristico del genere, raffinatezze lessicali e stilistiche ed elementi popolareggianti, a tratti anche triviali, Nella mia relazione intendo quindi porre l’attenzione su un particolare fenomeno linguistico tipico del sermo familiaris, i diminutivi, la cui frequenza è non a caso maggiore nelle Menippee rispetto alle altre opere varroniane, e mostrare come la loro presenza possa in alcuni casi essere interpretata, tramite anche un confronto con l’uso fattone in commedia, quale elemento di parodia letteraria.
La presenza dei diminutivi nelle Satire Menippee tra sermo familiaris, commedia e parodia letteraria / Farese, Martina. - In: CLASSICO CONTEMPORANEO. - ISSN 2421-4744. - 10:(2019), pp. 64-82. (Intervento presentato al convegno IV Seminario Nazionale per Dottorandi e Dottori di ricerca in studi latini tenutosi a Roma, Università degli Studi "La Sapienza").
La presenza dei diminutivi nelle Satire Menippee tra sermo familiaris, commedia e parodia letteraria
Martina Farese
2019
Abstract
La Commedia è senza dubbio uno dei modelli fondamentali delle Satire Menippee: ancor più che da Menippo, il fondatore del genere menippeo, o da Lucilio, punto di riferimento obbligato per i successivi scrittori satirici a Roma, è dagli autori comici, e da Plauto in particolare, che Varrone sembra trarre spunto per la composizione delle sue satire, nelle quali ricorrono spesso temi, stilemi e perfino componenti strutturali tipicamente comici. Fra gli elementi di contatto con il teatro comico rientra, naturalmente, anche la particolare componente linguistica delle Menippee, in cui si trovano fusi, in accordo con il principio dello σπουδογέλοιον caratteristico del genere, raffinatezze lessicali e stilistiche ed elementi popolareggianti, a tratti anche triviali, Nella mia relazione intendo quindi porre l’attenzione su un particolare fenomeno linguistico tipico del sermo familiaris, i diminutivi, la cui frequenza è non a caso maggiore nelle Menippee rispetto alle altre opere varroniane, e mostrare come la loro presenza possa in alcuni casi essere interpretata, tramite anche un confronto con l’uso fattone in commedia, quale elemento di parodia letteraria.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.