Accordi in vista della crisi familiare: contemperamento del tradizionale divieto con alcune ipotesi di validità

La Cassazione torna a precisare i confini dell’autonomia negoziale familiare. Dinanzi al costante aumento degli spazi riconosciuti in capo ai coniugi, osservato negli ultimi decenni, e di un percorso evolutivo orientato all’ulteriore ampliamento della validita` degli accordi in vista della crisi familiare, si pone l’esigenza di delineare le ipotesi di validita` de iure condito. In particolare, secondo un indirizzo oramai ventennale, la crisi del matrimonio puo` costituire la condizione e non la causa dell’obbligazione e l’accordo puo` essere parametro di riferimento nella definizione dell’assetto patrimoniale successivo al divorzio, senza pero` vincolare l’esercizio dei diritti indisponibili delle parti, aventi ad oggetto la definizione nell’an e nel quantum del nucleo a natura assistenziale dell’assegno divorzile.