In questo studio, valutiamo l’effetto della migrazione sulla struttura produttiva per alcuni paesi europei relativo al periodo precedente la Grande Recessione, 2001-2009. Proponiamo un approccio basato sulle task lavorative (ovvero le mansioni) che coinvolgono diverse abilità. L’afflusso di migranti aumenta l’offerta delle task manuali (o semplici) rispetto alle task complesse che necessitano maggiormente di abilità comunicative e linguistiche, favorendo la produzione nei settori che impiegano una più alta intensità di task semplici. Utilizziamo il database O*NET statunitense per determinare l’intensità di utilizzo relativo delle task semplici nei settori produttivi di ogni paese.e la EU Labor Force Survey per valutare l’effetto della migrazione nella composizione dell’occupazione tra nativi e migranti. Le nostre analisi confermano che l’aumento dello stock di migranti ha un impatto positivo su tutto il valore aggiunto del settore manifatturiero come conseguenza dell’aumento delle risorse, ma il valore aggiunto aumenta significativamente di più in quei settori che utilizzano più intensamente le task semplici. Per superare eventuali problemi di endogeneità utilizziamo uno strumento tradizionale di shift-share.

Gli effetti della migrazione sulla struttura produttivain Europa: un approccio basato sui task produttivi / DE ARCANGELIS, Giuseppe; Joxhe, Majlinda; Borelli, Stefania. - In: RIVISTA DI POLITICA ECONOMICA. - ISSN 0035-6468. - (2021).

Gli effetti della migrazione sulla struttura produttivain Europa: un approccio basato sui task produttivi

Giuseppe De Arcangelis
;
Majlinda Joxhe;
2021

Abstract

In questo studio, valutiamo l’effetto della migrazione sulla struttura produttiva per alcuni paesi europei relativo al periodo precedente la Grande Recessione, 2001-2009. Proponiamo un approccio basato sulle task lavorative (ovvero le mansioni) che coinvolgono diverse abilità. L’afflusso di migranti aumenta l’offerta delle task manuali (o semplici) rispetto alle task complesse che necessitano maggiormente di abilità comunicative e linguistiche, favorendo la produzione nei settori che impiegano una più alta intensità di task semplici. Utilizziamo il database O*NET statunitense per determinare l’intensità di utilizzo relativo delle task semplici nei settori produttivi di ogni paese.e la EU Labor Force Survey per valutare l’effetto della migrazione nella composizione dell’occupazione tra nativi e migranti. Le nostre analisi confermano che l’aumento dello stock di migranti ha un impatto positivo su tutto il valore aggiunto del settore manifatturiero come conseguenza dell’aumento delle risorse, ma il valore aggiunto aumenta significativamente di più in quei settori che utilizzano più intensamente le task semplici. Per superare eventuali problemi di endogeneità utilizziamo uno strumento tradizionale di shift-share.
2021
Migrazione internazionale, task lavorativi, ONET, effetto Rybczynski
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
Gli effetti della migrazione sulla struttura produttivain Europa: un approccio basato sui task produttivi / DE ARCANGELIS, Giuseppe; Joxhe, Majlinda; Borelli, Stefania. - In: RIVISTA DI POLITICA ECONOMICA. - ISSN 0035-6468. - (2021).
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