Il Superbonus per la riqualificazione energetica degli edifici

Nell’ambito del Piano per la ripresa dell’Europa, noto come Recovery fund, previsto per fronteggiare le difficoltà economiche e finanziarie connesse all’attuale emergenza epidemiologica da COVID-19, l’Italia ha previsto di concentrare una parte significativa dell’impegno nazionale sul settore dell’edilizia. Il paper intende fornire l’attuale quadro regolatorio del nuovo strumento di incentivazione - c.d. Superbonus 110% - introdotto dal Decreto Rilancio 2020 per promuovere la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare italiano. Si occupa, inoltre, di valutare il potenziale incentivante di tale meccanismo inquadrandolo nel più ampio panorama internazionale di lotta ai cambiamenti climatici, e nel contesto europeo di transizione verso un’Europa più ecologica, digitale e resiliente. L’innovazione energetica in edilizia fornisce concreti strumenti operativi offrendo la possibilità, da un lato, di minimizzare gli impatti del processo edilizio sul contesto ambientale, dall’altro, di rilanciare il settore economico-produttivo nazionale. Oggi, il Superbonus rappresenta il meccanismo più promettente per rispondere alle importanti sfide climatiche e occupazionali del nostro Paese. Sostenere la ristrutturazione di edifici pubblici e privati con l’obiettivo di realizzare un parco immobiliare costituito dai c.d. nearly zero energy buildings, ovvero edifici ad altissima prestazione energetica in cui il fabbisogno quasi nullo è coperto principalmente da fonti rinnovabili che generano energia sul posto, è perfettamente in linea con gli obiettivi europei di totale decarbonizzazione entro il 2050.