La nota esamina la pronuncia indicata in epigrafe con cui si è stabilito che "la nomina del Direttore generale è atto di alta amministrazione, frutto di sostanziale intuitus personae, per quanto all’esito di rigorosa procedura idoneativa, ed è soggetta alla cognizione del giudice amministrativo quale manifestazione di potere discrezionale in ordine alla scelta dell’organo di vertice dell’amministrazione sanitaria da parte del Presidente della Giunta Regionale".
Il riparto di giurisdizione in tema di nomina del Direttore generale degli enti del Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) (Nota a Cons. St., Sez. III, 17 febbraio 2020, n. 1213) / Andracchio, Domenico. - In: IUS ET SALUS. - ISSN 2724-0541. - (2020), pp. 1-5.
Il riparto di giurisdizione in tema di nomina del Direttore generale degli enti del Servizio Sanitario Nazionale (S.S.N.) (Nota a Cons. St., Sez. III, 17 febbraio 2020, n. 1213)
Domenico Andracchio
2020
Abstract
La nota esamina la pronuncia indicata in epigrafe con cui si è stabilito che "la nomina del Direttore generale è atto di alta amministrazione, frutto di sostanziale intuitus personae, per quanto all’esito di rigorosa procedura idoneativa, ed è soggetta alla cognizione del giudice amministrativo quale manifestazione di potere discrezionale in ordine alla scelta dell’organo di vertice dell’amministrazione sanitaria da parte del Presidente della Giunta Regionale".File | Dimensione | Formato | |
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