La Corte di cassazione torna ad occuparsi della controversa questione afferente al rapporto tra attività di indagine sulla digital evidence e garanzie partecipative di cui all’art. 360 c.p.p. La natura “volatile” ed intrinsecamente alterabile del reperto digitale impone di riflettere più a fondo sulla qualificazione giuridica del momento cd. “acquisitivo”, al fine di verificare in quali casi l’apertura di uno spazio di contraddittorio “anticipato” possa assolvere alla sua funzione di garanzia senza compromettere le esigenze cognitive insite nel compimento dell’indagine informatica.
La natura (ir)ripetibile dell’attività d’indagine sul reperto digitale / Gramuglia, Vincenzo. - In: DIRITTO DI INTERNET. - ISSN 2612-4491. - 4(2020), pp. 692-700.
La natura (ir)ripetibile dell’attività d’indagine sul reperto digitale
Vincenzo Gramuglia
2020
Abstract
La Corte di cassazione torna ad occuparsi della controversa questione afferente al rapporto tra attività di indagine sulla digital evidence e garanzie partecipative di cui all’art. 360 c.p.p. La natura “volatile” ed intrinsecamente alterabile del reperto digitale impone di riflettere più a fondo sulla qualificazione giuridica del momento cd. “acquisitivo”, al fine di verificare in quali casi l’apertura di uno spazio di contraddittorio “anticipato” possa assolvere alla sua funzione di garanzia senza compromettere le esigenze cognitive insite nel compimento dell’indagine informatica.File | Dimensione | Formato | |
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