La valutazione della «qualità» in psicologia: considerazioni turbolente su un articolo necessario

With this contribution we intend to offer some elements for reflection related to Tommasi’s article «La valutazione della psicologia: considerazioni su un decennio turbolento». In particular, we focused on the somewhat fuzzy definition of «quality» by taking up some elements already highlighted in the target article and adding some considerations relating to the consequences of an a posteriori definition. We wanted to highlight, in particular, the critical implications both in relation to the careers of individuals and in terms of the ability to generate truly quality products, capable of influencing the directions and implications of the research itself. We have also reported some findings relating to the hybrid nature (bibliometric and otherwise) of some macro-sectors. We conclude our contribution by highlighting that the objective of the evaluation should be to create virtuous circles between the passions of those at the early stages of the academic career and the requirements and opportunities inherent the academic system.

Con questo contributo intendiamo offrire alcuni elementi di riflessione connessi all’articolo di Tommasi «La valutazione della psicologia: considerazioni su un decennio turbolento». In particolare, ci siamo soffermati sulla definizione alquanto sfocata di «qualità» riprendendo alcuni elementi già evidenziati nell’articolo target e aggiungendo alcune considerazioni relative alle conseguenze di una definizione a posteriori. Abbiamo voluto mettere in evidenza in particolare i risvolti critici sia relativamente alle carriere dei singoli sia in termini di capacità di generare prodotti davvero di qualità, capaci di incidere sulle direzioni e implicazioni della ricerca stessa. Abbiamo anche riportato alcune constatazioni relative alla natura ibrida (bibliometrici e non) di alcuni macro-settori. Concludiamo il nostro contributo mettendo in evidenza come obiettivo della valutazione dovrebbe essere quello di creare circoli virtuosi tra le passioni di chi si ritrova nelle prime fasi della carriera accademica e i requisiti e opportunità insiti nel sistema accademico.