Questo lavoro illustra sinteticamente alcune delle applicazioni GIS svolte nell’ambito del progetto di ricerca intitolato “Dalla Val di Sangro all’Alta Murgia: metodi e strumenti geotecnologici per la valorizzazione turistica del territorio”. Con l’obiettivo di applicare gli strumenti geospaziali allo sviluppo turistico del territorio, l’area dell’Alta Murgia, fatta coincidere con i 13 comuni in cui si estende l’omonimo Parco Nazionale (Fig. 1), è stata scelta come caso studio per: la sua collocazione marginale nella graduatoria dei movimenti turistici in Puglia, indirizzati prevalentemente verso il Gargano e il Salento; il potenziale del suo patrimonio naturale e storico-artistico, che trova un’espressione affascinante nel semi-deserto «paesaggio di pietre» dell’entroterra. In considerazione di queste caratteristiche, la valorizzazione turistica dell’Alta Murgia assume un’importanza significativa nell’ottica di una più equa ripartizione dei movimenti turistici, volta al superamento delle manifestazioni di overtourism divenute ancor più deleterie con la pandemia di COVID-19. A tal proposito, le applicazioni realizzate nel presente studio hanno permesso di sfruttare funzionalità e strumenti geospaziali nei confronti delle fasi temporali in cui si è scelto di dividere la valorizzazione turistica dell’Alta Murgia: la fase temporale del passato, del presente e del futuro, ciascuna delle quali dedicata a uno specifico obiettivo che, assieme alle caratteristiche di alcune delle applicazioni realizzate, verrà illustrato sinteticamente nei paragrafi seguenti.
Il ruolo delle geotecnologie nello sviluppo turistico del territorio. Proposte applicative per l’area dell’Alta Murgia / Pavia, Davide. - (2021). (Intervento presentato al convegno Conferenza ASITA 2021 tenutosi a Genova).
Il ruolo delle geotecnologie nello sviluppo turistico del territorio. Proposte applicative per l’area dell’Alta Murgia
pavia davide
2021
Abstract
Questo lavoro illustra sinteticamente alcune delle applicazioni GIS svolte nell’ambito del progetto di ricerca intitolato “Dalla Val di Sangro all’Alta Murgia: metodi e strumenti geotecnologici per la valorizzazione turistica del territorio”. Con l’obiettivo di applicare gli strumenti geospaziali allo sviluppo turistico del territorio, l’area dell’Alta Murgia, fatta coincidere con i 13 comuni in cui si estende l’omonimo Parco Nazionale (Fig. 1), è stata scelta come caso studio per: la sua collocazione marginale nella graduatoria dei movimenti turistici in Puglia, indirizzati prevalentemente verso il Gargano e il Salento; il potenziale del suo patrimonio naturale e storico-artistico, che trova un’espressione affascinante nel semi-deserto «paesaggio di pietre» dell’entroterra. In considerazione di queste caratteristiche, la valorizzazione turistica dell’Alta Murgia assume un’importanza significativa nell’ottica di una più equa ripartizione dei movimenti turistici, volta al superamento delle manifestazioni di overtourism divenute ancor più deleterie con la pandemia di COVID-19. A tal proposito, le applicazioni realizzate nel presente studio hanno permesso di sfruttare funzionalità e strumenti geospaziali nei confronti delle fasi temporali in cui si è scelto di dividere la valorizzazione turistica dell’Alta Murgia: la fase temporale del passato, del presente e del futuro, ciascuna delle quali dedicata a uno specifico obiettivo che, assieme alle caratteristiche di alcune delle applicazioni realizzate, verrà illustrato sinteticamente nei paragrafi seguenti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.