Effetti differenziali di tre pratiche di meditazione mindfulness sui pensieri negativi ripetitivi e sulla percezione soggettiva del tempo: uno studio randomizzato con controllo attivo

Molti interventi mindfulness-based includono diverse tecniche di meditazione. La letteratura suggerisce che queste tecniche possano agire su differenti processi cognitivi e psicologici, come l'attenzione, il vagare nella mente e la regolazione emotiva. Il presente studio si propone di indagare gli effetti di tre pratiche di mindfulness sulla ruminazione mentale e sulla percezione soggettiva del tempo. 75 studenti universitari sono stati assegnati in modo casuale a una delle seguenti condizioni: meditazione sul respiro, body scan, meditazione sugli stati della mente e una condizione di controllo attivo. I gruppi sperimentali hanno praticato la meditazione quotidianamente e partecipato ad incontri di gruppo settimanali per 8 settimane. Il gruppo di controllo è stato coinvolto nella lettura e nella discussione di un libro sulla meditazione mindfulness. Abbiamo valutato mediante questionari self-report la mindfulness di tratto, la ruminazione e la percezione del tempo dei partecipanti, prima dell’inizio e alla fine dei corsi. Durante il primo assessment abbiamo valutato anche i livelli di ansia, depressione e la personalità dei partecipanti. Nei gruppi che hanno meditato abbiamo rilevato un significativo miglioramento della mindfulness di tratto rispetto al gruppo di controllo. Tutte e tre le pratiche di mindfulness hanno avuto un effetto benefico sulla consapevolezza dei praticanti. Come previsto, abbiamo riscontrato anche degli effetti differenziali: la meditazione sul respiro si è rivelata la pratica più efficacie nel ridurre la tendenza alla ruminazione dei partecipanti e nell'accrescere in loro una visione ottimistica del futuro. Questi risultati possono fornire una utile indicazione per strutturate migliori interventi mindfulness-based volti alla promozione del benessere soggettivo.