La temporaneità dello stato di crisi è condizione di validità delle delibere impositive degli apporti economici nelle cooperative

La nota a sentenza, particolarmente rilevante in tema di società cooperative, esamina l'attribuzione all'assemblea della facoltà di deliberare un piano di crisi aziendale, ex art. 6, comma 1, lett. d) ed e), l. n. 142/2001 e s.m., con conseguente possibile riduzione temporanea dei trattamenti economici integrativi dei soci lavoratori. Tale facoltà è condizionata al requisito della necessaria temporaneità dello stato di crisi anzidetto. Ragion per cui, assurge a condizione di validità, delle delibere impositive di apporti economici da parte dei soci lavoratori, l’applicazione di un termine finale allo stato di crisi