La sentenza della Corte di Cassazione, 6 novembre 2008, sez. II, n. 26746 prende in esame la fattispecie particolare della «donazione indiretta» di cui all'art. 809 c.c. - che fa riferimento agli «altri atti di liberalità», ossia alle liberalità che «risultano da atti diversi da quelli previsti dall'art. 769» - al fine di individuare il confine esistente tra quest'ultima e la fattispecie generale e tipica della «donazione diretta» di cui all'art. 769 c.c., precisando sul punto che la la mera intestazione di alcuni assegni circolari successivamente adoperati dal beneficiario per l'acquisto di un immobile non integrano di per sé la fattispecie della donazione indiretta con la conseguente invalidità del negozio concluso per vizio di forma.
In tema di distinzione tra donazione diretta di danaro e donazione indiretta dell’immobile acquistato dal donatario / Amoroso, Diana. - In: GIUSTIZIA CIVILE. - ISSN 0017-0631. - (2009).
In tema di distinzione tra donazione diretta di danaro e donazione indiretta dell’immobile acquistato dal donatario
Amoroso, Diana
2009
Abstract
La sentenza della Corte di Cassazione, 6 novembre 2008, sez. II, n. 26746 prende in esame la fattispecie particolare della «donazione indiretta» di cui all'art. 809 c.c. - che fa riferimento agli «altri atti di liberalità», ossia alle liberalità che «risultano da atti diversi da quelli previsti dall'art. 769» - al fine di individuare il confine esistente tra quest'ultima e la fattispecie generale e tipica della «donazione diretta» di cui all'art. 769 c.c., precisando sul punto che la la mera intestazione di alcuni assegni circolari successivamente adoperati dal beneficiario per l'acquisto di un immobile non integrano di per sé la fattispecie della donazione indiretta con la conseguente invalidità del negozio concluso per vizio di forma.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.