Introduzione La sindrome da deficit dell’ormone della crescita nell’adulto (GHD) è una condizione clinica caratterizzata da una ridotta secrezione di GH e si associa ad alterazione della composizione corporea, del profilo glico-lipidico e della funzione cardiovascolare. Tali alterazioni proprie del GHD potrebbero essere esacerbate dal concomitante eccesso ponderale, che costituisce già di per sé un importante fattore di rischio cardiovascolare. Obiettivo dello studio L’obiettivo del nostro studio è stato valutare in una popolazione di adulti sovrappeso-obesi la correlazione tra la capacità secretoria di GH e il fenotipo metabolico, la composizione corporea e la morfologia e funzionalità cardiaca, al fine di verificare la presenza di un aumentato rischio cardiovascolare nei pazienti obesi GHD rispetto a pazienti obesi non GHD. Materiali e metodi Abbiamo arruolato 352 pazienti sovrappeso ed obesi, di cui 281 donne e 71 uomini, di età media 4613 anni, che si sono rivolti al nostro centro CASCO (Centro di Alta Specializzazione per la Cura dell’Obesità), Policlinico Umberto I, e che presentavano segni e sintomi che deponevano per sospetto di GHD. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a test di stimolo con GHRH+Arginina per valutare la secrezione di GH, a DEXA per la valutazione della composizione corporea e ad esame ecocardiografico transtoracico per lo studio della morfologia e della funzionalità cardiaca. Sono stati inoltre effettuati prelievi ematici per la valutazione dei parametri metabolici. Risultati Il GHD è stato diagnosticato in 144 pazienti. I pazienti GHD presentavano un aumento della deposizione di tessuto adiposo viscerale rispetto ai pazienti con normale secrezione di GH (Trunk Fat, Kg: p<0,005; Upper Body Fat Deposition Index: p<0,005). La prevalenza di sindrome metabolica è risultata maggiormente presente nei pazienti con GHD (p<0,0001), in particolare per i parametri di BMI (p<0,001), glicemia a digiuno (p<0,001) e trigliceridi (p<0,05) e per i valori di pressione arteriosa sistolica (p<0,05) e diastolica (p <0,05). La frazione di eiezione (p<0,001), lo spessore del grasso epicardico (p<0,001), il rapporto E/A (p<0,001) e la massa ventricolare indicizzata (p<0,001) suggerivano la presenza di alterazioni morfo-funzionali cardiache nel gruppo GHD. Conclusioni Il fenotipo metabolico, la composizione corporea, i fattori di rischio cardiovascolare e la morfologia cardiaca sono risultati essere in relazione con la capacità secretoria di GH e marcatamente alterati nei pazienti affetti da GHD ed eccesso ponderale. La secrezione di GH nel paziente obeso è quindi un importante determinante di salute metabolica e un indicatore di rischio cardiovascolare.
La capacità secretoria di GH costituisce un importante determinante del fenotipo metabolico nei pazienti sovrappeso ed obesi / Gangitano, Elena; Susi, Martina; Caputi, Alessandra; De Giorgi, Francesca; Tozzi, Rossella; Watanabe, Mikiko; Balena, Angela; Risi, Renata; Masi, Davide; Barbaro, Giuseppe; Gnessi, Lucio; Lubrano, Carla. - (2020). (Intervento presentato al convegno Incontri Italiani di Endocrinologia e Metabolismo tenutosi a online).
La capacità secretoria di GH costituisce un importante determinante del fenotipo metabolico nei pazienti sovrappeso ed obesi
Gangitano, ElenaPrimo
;Caputi, Alessandra;Tozzi, Rossella;Watanabe, Mikiko;Balena, Angela;Risi, Renata;Masi, Davide;Gnessi, Lucio;Lubrano, Carla
2020
Abstract
Introduzione La sindrome da deficit dell’ormone della crescita nell’adulto (GHD) è una condizione clinica caratterizzata da una ridotta secrezione di GH e si associa ad alterazione della composizione corporea, del profilo glico-lipidico e della funzione cardiovascolare. Tali alterazioni proprie del GHD potrebbero essere esacerbate dal concomitante eccesso ponderale, che costituisce già di per sé un importante fattore di rischio cardiovascolare. Obiettivo dello studio L’obiettivo del nostro studio è stato valutare in una popolazione di adulti sovrappeso-obesi la correlazione tra la capacità secretoria di GH e il fenotipo metabolico, la composizione corporea e la morfologia e funzionalità cardiaca, al fine di verificare la presenza di un aumentato rischio cardiovascolare nei pazienti obesi GHD rispetto a pazienti obesi non GHD. Materiali e metodi Abbiamo arruolato 352 pazienti sovrappeso ed obesi, di cui 281 donne e 71 uomini, di età media 4613 anni, che si sono rivolti al nostro centro CASCO (Centro di Alta Specializzazione per la Cura dell’Obesità), Policlinico Umberto I, e che presentavano segni e sintomi che deponevano per sospetto di GHD. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a test di stimolo con GHRH+Arginina per valutare la secrezione di GH, a DEXA per la valutazione della composizione corporea e ad esame ecocardiografico transtoracico per lo studio della morfologia e della funzionalità cardiaca. Sono stati inoltre effettuati prelievi ematici per la valutazione dei parametri metabolici. Risultati Il GHD è stato diagnosticato in 144 pazienti. I pazienti GHD presentavano un aumento della deposizione di tessuto adiposo viscerale rispetto ai pazienti con normale secrezione di GH (Trunk Fat, Kg: p<0,005; Upper Body Fat Deposition Index: p<0,005). La prevalenza di sindrome metabolica è risultata maggiormente presente nei pazienti con GHD (p<0,0001), in particolare per i parametri di BMI (p<0,001), glicemia a digiuno (p<0,001) e trigliceridi (p<0,05) e per i valori di pressione arteriosa sistolica (p<0,05) e diastolica (p <0,05). La frazione di eiezione (p<0,001), lo spessore del grasso epicardico (p<0,001), il rapporto E/A (p<0,001) e la massa ventricolare indicizzata (p<0,001) suggerivano la presenza di alterazioni morfo-funzionali cardiache nel gruppo GHD. Conclusioni Il fenotipo metabolico, la composizione corporea, i fattori di rischio cardiovascolare e la morfologia cardiaca sono risultati essere in relazione con la capacità secretoria di GH e marcatamente alterati nei pazienti affetti da GHD ed eccesso ponderale. La secrezione di GH nel paziente obeso è quindi un importante determinante di salute metabolica e un indicatore di rischio cardiovascolare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.