Le Sezioni Unite capovolgono le premesse di fondo dell’approccio invalso nella giurisprudenza quanto al riconoscimento dei verdetti che aggiudicano alla vittima (e talora in parte ad enti pubblici) pesanti risarcimenti in funzione non solo sovracompensatoria o deterrente ma decisamente punitiva-san- zionatoria. Lo scritto indaga, oltre che qualche profilo processuale e civilistico, anche il retroterra comparatistico e gli orizzonti della svolta, che per ora neppure lambisce il diritto interno e però applica al ricono- scimento due limiti, quello della tipicità e quello della tendenziale prevedibilità anche quantitativa, tratti dai principii costituzionali italiani, invece tendenzialmente lontani dalla disciplina delle giurie USA soggette di solito (specie negli Stati ex coloniali di varia matrice protestante, non dunque in Florida, Louisiana e Stati franco-spagnoli) a pochi o nulli limiti normativi e solo alle guidelines del giudice che condusse il trial (al quale si rivolgono altre guidelines di tipica soft law). Si nota che quei trials, tipici dibattimenti civili che sopperiscono anche alla assenza della figura della parte civile nei giudizi penali, ben applicano la due process clause, ed in generale i postulati del contraddittorio, ma assegnano alla quantificazione dei risarcimenti, volta a volta, svariate funzioni giuridiche e sociali, non tutte facil- mente accettabili alla stregua dell’ordine pubblico della tradizione giuridica europea. Collegati a quelle svariate funzioni sono i cruciali versanti di destinatari del surplus e della possibilità di una anticipata copertura assicurativa. Su questo cruciale versante si affaccia la necessità di ulteriori approfondimenti per guidare l’opera delle Corti di appello cui le Sezioni Unite passano un compito arduo. Ma, si spera, solvitur ambulando. 

Riconoscimento di sentenze, specie USA e di giurie popolari, aggiudicanti risarcimenti punitivi o comunque sopracompensativi, se in regola con il nostro principio di legalità (che postula tipicità e financo prevedibilità e non coincide pertanto con il, di norma presente, due process of law) / Consolo, Claudio. - In: IL CORRIERE GIURIDICO. - ISSN 1591-4232. - (2017), pp. 1050-1057.

Riconoscimento di sentenze, specie USA e di giurie popolari, aggiudicanti risarcimenti punitivi o comunque sopracompensativi, se in regola con il nostro principio di legalità (che postula tipicità e financo prevedibilità e non coincide pertanto con il, di norma presente, due process of law)

CONSOLO, Claudio
2017

Abstract

Le Sezioni Unite capovolgono le premesse di fondo dell’approccio invalso nella giurisprudenza quanto al riconoscimento dei verdetti che aggiudicano alla vittima (e talora in parte ad enti pubblici) pesanti risarcimenti in funzione non solo sovracompensatoria o deterrente ma decisamente punitiva-san- zionatoria. Lo scritto indaga, oltre che qualche profilo processuale e civilistico, anche il retroterra comparatistico e gli orizzonti della svolta, che per ora neppure lambisce il diritto interno e però applica al ricono- scimento due limiti, quello della tipicità e quello della tendenziale prevedibilità anche quantitativa, tratti dai principii costituzionali italiani, invece tendenzialmente lontani dalla disciplina delle giurie USA soggette di solito (specie negli Stati ex coloniali di varia matrice protestante, non dunque in Florida, Louisiana e Stati franco-spagnoli) a pochi o nulli limiti normativi e solo alle guidelines del giudice che condusse il trial (al quale si rivolgono altre guidelines di tipica soft law). Si nota che quei trials, tipici dibattimenti civili che sopperiscono anche alla assenza della figura della parte civile nei giudizi penali, ben applicano la due process clause, ed in generale i postulati del contraddittorio, ma assegnano alla quantificazione dei risarcimenti, volta a volta, svariate funzioni giuridiche e sociali, non tutte facil- mente accettabili alla stregua dell’ordine pubblico della tradizione giuridica europea. Collegati a quelle svariate funzioni sono i cruciali versanti di destinatari del surplus e della possibilità di una anticipata copertura assicurativa. Su questo cruciale versante si affaccia la necessità di ulteriori approfondimenti per guidare l’opera delle Corti di appello cui le Sezioni Unite passano un compito arduo. Ma, si spera, solvitur ambulando. 
2017
danni punitivi; riconoscimento; diritto processuale civile
01 Pubblicazione su rivista::01c Nota a sentenza
Riconoscimento di sentenze, specie USA e di giurie popolari, aggiudicanti risarcimenti punitivi o comunque sopracompensativi, se in regola con il nostro principio di legalità (che postula tipicità e financo prevedibilità e non coincide pertanto con il, di norma presente, due process of law) / Consolo, Claudio. - In: IL CORRIERE GIURIDICO. - ISSN 1591-4232. - (2017), pp. 1050-1057.
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