Si presenta il caso di un paziente che aveva avuto un glioblastoma multiforme congenito, per il quale era stato sottoposto ad un intervento chirurgico ed a cicli di chemioterapia. All’età di 16 mesi il paziente giungeva alla nostra attenzione per la comparsa di numerosi nevi. I nevi erano principalmente localizzati al tronco, apparivano di differente colore e morfologia ed avevano una dimensione variabile tra 2 mm e 21 mm. All’esame dermoscopico molti di questi nevi presentavano un pattern starburst, globulare o multicomponente con asimmetriche aree ipopigmentate e bordi irregolari. Tali caratteristiche dermatoscopiche deponevano per nevi di Spitz. Tale diagnosi veniva confermata utilizzando il microscopio confocale. Considerando il numero di nevi di Spitz osservati veniva posta diagnosi di forma eruttiva di nevi di Spitz e veniva deciso di eseguire un rigoroso follow-up di tali lesioni invece di eseguire più escissioni chirurgiche. Ciononostante, durante il follow-up, nel sospetto di essere maligna, veniva asportata una di queste lesioni, che all’esame istologico risultava essere un nevo di Spitz. Attualmente il paziente ha 3 anni di età e durante il follow-up è stata notata la comparsa di altri nevi di Spitz, ma nessun nevo di Spitz è cambiato nel tempo.

Un caso di forma eruttiva di nevi di Spitz / Mandel, Victor Desmond; Persechino, Flavia; Berardi, Alberto; Ciardo, Silvana; Pellacani, Giovanni; Farnetani, Francesca. - (2016). (Intervento presentato al convegno 91° Congresso nazionale Sidemast tenutosi a Genova).

Un caso di forma eruttiva di nevi di Spitz

PERSECHINO, Flavia;PELLACANI, Giovanni;
2016

Abstract

Si presenta il caso di un paziente che aveva avuto un glioblastoma multiforme congenito, per il quale era stato sottoposto ad un intervento chirurgico ed a cicli di chemioterapia. All’età di 16 mesi il paziente giungeva alla nostra attenzione per la comparsa di numerosi nevi. I nevi erano principalmente localizzati al tronco, apparivano di differente colore e morfologia ed avevano una dimensione variabile tra 2 mm e 21 mm. All’esame dermoscopico molti di questi nevi presentavano un pattern starburst, globulare o multicomponente con asimmetriche aree ipopigmentate e bordi irregolari. Tali caratteristiche dermatoscopiche deponevano per nevi di Spitz. Tale diagnosi veniva confermata utilizzando il microscopio confocale. Considerando il numero di nevi di Spitz osservati veniva posta diagnosi di forma eruttiva di nevi di Spitz e veniva deciso di eseguire un rigoroso follow-up di tali lesioni invece di eseguire più escissioni chirurgiche. Ciononostante, durante il follow-up, nel sospetto di essere maligna, veniva asportata una di queste lesioni, che all’esame istologico risultava essere un nevo di Spitz. Attualmente il paziente ha 3 anni di età e durante il follow-up è stata notata la comparsa di altri nevi di Spitz, ma nessun nevo di Spitz è cambiato nel tempo.
2016
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