In caso di evento sismico, la sicurezza umana è relazionata alla vulnerabilità del patrimonio edilizio, ed in particolare quello storico è la principale causa di interferenza che divide gli evacuanti dai luoghi sicuri. Inoltre, le statistiche del Dipartimento della Protezione Civile evidenziano come circa il 25% dei morti causati da un terremoto siano dovuti a danni non strutturali degli edifici (caduta di tramezzi, vetrate, cornicioni, tegole, ecc.) e a fenomeni indotti dal terremoto stesso, difficilmente prevedibili con le metodologie e strumentazioni odierne. In tal senso, la ricerca mira a sviluppare strumenti e metodi per innovare l’aspetto della valutazione speditiva della vulnerabilità degli edifici attraverso lo studio dei suoi componenti, al fine della elaborazione di scenari di danno che studino l’interferenza tra organismo edilizio ed elementi non strutturali. Si propone l’applicazione della recente tecnica vibrometrica del Motion Magnification (MM – Moto Magnificato) in campo dell’analisi del rischio, con il fine di verificare i meccanismi di collasso di strutture in muratura, all’interno di determinate bande di frequenza. La strutturazione del workflow di progetto risponde all’esigenza di archiviazione dei dati di indagine, basandosi sulla trasposizione in ambiente BIM del costruito storico rilevato mediante fotogrammetria e TLS (Terrestrial Laser Scanner). In particolare, l’implementazione di parametri strutturali vibrometrici sarà funzionale a proporre scenari di intervento per la riduzione e risoluzione delle criticità in fase d’emergenza.

Finalità dell’applicazione del Motion Magnification ai modelli HBIM / Angelosanti, Marco. - (2020), pp. 1130-1144. (Intervento presentato al convegno Colloqui.AT.e 2020 New Horizons for Sustainable Architecture. Nuovi orizzonti per l’architettura sostenibile tenutosi a Catania).

Finalità dell’applicazione del Motion Magnification ai modelli HBIM

Marco Angelosanti
Primo
2020

Abstract

In caso di evento sismico, la sicurezza umana è relazionata alla vulnerabilità del patrimonio edilizio, ed in particolare quello storico è la principale causa di interferenza che divide gli evacuanti dai luoghi sicuri. Inoltre, le statistiche del Dipartimento della Protezione Civile evidenziano come circa il 25% dei morti causati da un terremoto siano dovuti a danni non strutturali degli edifici (caduta di tramezzi, vetrate, cornicioni, tegole, ecc.) e a fenomeni indotti dal terremoto stesso, difficilmente prevedibili con le metodologie e strumentazioni odierne. In tal senso, la ricerca mira a sviluppare strumenti e metodi per innovare l’aspetto della valutazione speditiva della vulnerabilità degli edifici attraverso lo studio dei suoi componenti, al fine della elaborazione di scenari di danno che studino l’interferenza tra organismo edilizio ed elementi non strutturali. Si propone l’applicazione della recente tecnica vibrometrica del Motion Magnification (MM – Moto Magnificato) in campo dell’analisi del rischio, con il fine di verificare i meccanismi di collasso di strutture in muratura, all’interno di determinate bande di frequenza. La strutturazione del workflow di progetto risponde all’esigenza di archiviazione dei dati di indagine, basandosi sulla trasposizione in ambiente BIM del costruito storico rilevato mediante fotogrammetria e TLS (Terrestrial Laser Scanner). In particolare, l’implementazione di parametri strutturali vibrometrici sarà funzionale a proporre scenari di intervento per la riduzione e risoluzione delle criticità in fase d’emergenza.
2020
Colloqui.AT.e 2020 New Horizons for Sustainable Architecture. Nuovi orizzonti per l’architettura sostenibile
motion magnification; HBIM; visual vibrometry; SHM;
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Finalità dell’applicazione del Motion Magnification ai modelli HBIM / Angelosanti, Marco. - (2020), pp. 1130-1144. (Intervento presentato al convegno Colloqui.AT.e 2020 New Horizons for Sustainable Architecture. Nuovi orizzonti per l’architettura sostenibile tenutosi a Catania).
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Angelosanti_Finalità-applicazione-motion-magnification_ 2020.pdf

accesso aperto

Note: http://artecweb.org/2020/it/proceedings/
Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 1.79 MB
Formato Adobe PDF
1.79 MB Adobe PDF

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1465277
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact