L’ordinanza n. 8925/2020 della Corte di cassazione accerta l’antieconomicità della gestione di impresa nel suo complesso, ammettendola come presupposto per il ricorso al metodo dell’accertamento induttivo. Tale giudizio di antieconomicità, che si inserisce nel contesto di un orientamento consolidato in ordine al principio “sostanza vs. forma”, mostra alcuni profili di criticità giuridica.
Il giudizio di antieconomicità della gestione di impresa per il contrasto di condotte irrazionali / Boria, Pietro. - In: CORRIERE TRIBUTARIO. - ISSN 1590-8100. - 2020:8-9(2020), pp. 746-754.
Il giudizio di antieconomicità della gestione di impresa per il contrasto di condotte irrazionali
BORIA PIETRO
2020
Abstract
L’ordinanza n. 8925/2020 della Corte di cassazione accerta l’antieconomicità della gestione di impresa nel suo complesso, ammettendola come presupposto per il ricorso al metodo dell’accertamento induttivo. Tale giudizio di antieconomicità, che si inserisce nel contesto di un orientamento consolidato in ordine al principio “sostanza vs. forma”, mostra alcuni profili di criticità giuridica.File allegati a questo prodotto
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