The paper is a note of case Court of Rome (n. 13731/2007). The Court excluded the application of the rules on corporate arbitration (Sections 34 ff. - Act n. 5/2003) to the "società semplice" (it's a kind of partnership that can't be commercial). The conclusion of the paper is that neither the form "non-commercial ", nor the regime of arbitration, can avoid the enforcement of these rules to the società semplice: in any case there is a group of members that need to use forms of private justice.
Le riflessioni di questo lavoro prendono spunto da una decisione del Tribunale di Roma (n. 13731/2007) che ha escluso l'applicazione delle norme in tema di arbitrato societario (artt. 34 e ss. d.lgs. n. 5/2003) alla società semplice. Dopo aver analizzato il percorso argomentativo seguito dal giudice, il commento dà spazio a riflessioni di carattere più generale riguardanti l'eventuale esistenza di ragioni, da rintracciarsi nelle norme in tema di società semplice o, viceversa, nelle regole dell’arbitrato societario, che giustifichino l’esclusione delle società semplici dal raggio d’azione degli artt. 34 e ss. La conclusione cui si giunge è che né l'essere la società semplice società di forma "non commerciale" né le peculiarità dell'arbitrato societario, introdotto per rispondere all'esigenza di un gruppo di soggetti (i soci) di ricorrere a forme di giustizia privata, rappresentano motivazioni idonee per escludere l'assoggettamento delle società semplici alle norme sull'arbitrato societario.
Arbitrato societario e società semplice / Garcea, Maura. - In: RIVISTA DI DIRITTO SOCIETARIO. - ISSN 1972-9243. - STAMPA. - 4(2008), pp. 806-811.
Arbitrato societario e società semplice
GARCEA, MAURA
2008
Abstract
Le riflessioni di questo lavoro prendono spunto da una decisione del Tribunale di Roma (n. 13731/2007) che ha escluso l'applicazione delle norme in tema di arbitrato societario (artt. 34 e ss. d.lgs. n. 5/2003) alla società semplice. Dopo aver analizzato il percorso argomentativo seguito dal giudice, il commento dà spazio a riflessioni di carattere più generale riguardanti l'eventuale esistenza di ragioni, da rintracciarsi nelle norme in tema di società semplice o, viceversa, nelle regole dell’arbitrato societario, che giustifichino l’esclusione delle società semplici dal raggio d’azione degli artt. 34 e ss. La conclusione cui si giunge è che né l'essere la società semplice società di forma "non commerciale" né le peculiarità dell'arbitrato societario, introdotto per rispondere all'esigenza di un gruppo di soggetti (i soci) di ricorrere a forme di giustizia privata, rappresentano motivazioni idonee per escludere l'assoggettamento delle società semplici alle norme sull'arbitrato societario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.