Introduzione. La motivazione gioca un ruolo chiave nelle accademie militari, considerate ambienti lavorativi molto rigorosi ed esigenti (Caforio, 2018). La letteratura organizzativa suggerisce che la motivazione è legata al benessere al lavoro (Chambel et al., 2015), alla prestazione e al work engagement (Gillet et al., 2013) e ai sintomi fisici e alle intenzioni lavorative future (Otis & Pelletier, 2005). Una delle più utili e accreditate teorizzazioni della motivazione è stata offerta dalla teoria dell’autodeterminazione (Ryan & Deci, 2017). Questa teoria postula che la motivazione è un costrutto multidimensionale, distinguendo diversi tipi di motivazione: demotivazione, motivazione estrinseca (costituita da regolazione esterna, regolazione identificata e regolazione introiettata) e motivazione intrinseca. Obiettivi. Utilizzando la teoria dalla teoria dell’autodeterminazione (Ryan & Deci, 2017) comecornice di riferimento, abbiamo condotto due studi per sviluppare ed esplorare le proprietà psicometriche di una nuova scala per la misura della motivazione nell’accademia militare. Metodo. Il campione Studio 1 consisteva di 452 cadetti militari, quello dello Studio 2 di 1372. In entrambi gli studi è stato utilizzato un approccio per variabili latenti per supportare la struttura fattoriale della scala (analisi fattoriale confermativa). Nel secondo studio la validità esterna della scala è stata verificata tramite una serie di correlazioni bivariate con diverse variabili organizzative.Risultati. Entrambi gli studi hanno confermato la validità strutturale della scala. Le correlazioni del secondo studio hanno attestato un buon grado di validità di costrutto. Limiti. I principali limiti dello studio riguardano l’utilizzo di dati cross-sezionali (anziché longitudinali) e la mancanza di misure oggettive (e.g., performance). Aspetti innovativi. Nonostante la motivazione rivesti un ruolo importante nelle prime fasi di addestramento militare, in letteratura non era mai stato sviluppato uno strumento di rilevazione. Il nostro contributo ha cercato di rimediare a questo gap, adattando all’ambiente militare una scala proveniente da un attestato framework teorico sulla motivazione.

La Military Academic Motivation Scale (MAMS): Una nuova scala per la misura della motivazione dei cadetti militari sotto la prospettiva della teoria dell’autodeterminazione / Filosa, Lorenzo; Cepale, Gianluca; Perinelli, Enrico; Cinque, Luigi; Coscarelli, Alessandra; Alessandri, Guido. - (2019), pp. 95-95. (Intervento presentato al convegno "Il futuro del lavoro, il lavoro del futuro: la psicologia per innovare, trasformare e crescere nelle organizzazioni" Associazione Italiana Psicologia, XVII Congresso Nazionale, Sezione di Psicologia per le Organizzazioni tenutosi a Lecce).

La Military Academic Motivation Scale (MAMS): Una nuova scala per la misura della motivazione dei cadetti militari sotto la prospettiva della teoria dell’autodeterminazione

Lorenzo Filosa;Gianluca Cepale;Enrico Perinelli;Guido Alessandri
2019

Abstract

Introduzione. La motivazione gioca un ruolo chiave nelle accademie militari, considerate ambienti lavorativi molto rigorosi ed esigenti (Caforio, 2018). La letteratura organizzativa suggerisce che la motivazione è legata al benessere al lavoro (Chambel et al., 2015), alla prestazione e al work engagement (Gillet et al., 2013) e ai sintomi fisici e alle intenzioni lavorative future (Otis & Pelletier, 2005). Una delle più utili e accreditate teorizzazioni della motivazione è stata offerta dalla teoria dell’autodeterminazione (Ryan & Deci, 2017). Questa teoria postula che la motivazione è un costrutto multidimensionale, distinguendo diversi tipi di motivazione: demotivazione, motivazione estrinseca (costituita da regolazione esterna, regolazione identificata e regolazione introiettata) e motivazione intrinseca. Obiettivi. Utilizzando la teoria dalla teoria dell’autodeterminazione (Ryan & Deci, 2017) comecornice di riferimento, abbiamo condotto due studi per sviluppare ed esplorare le proprietà psicometriche di una nuova scala per la misura della motivazione nell’accademia militare. Metodo. Il campione Studio 1 consisteva di 452 cadetti militari, quello dello Studio 2 di 1372. In entrambi gli studi è stato utilizzato un approccio per variabili latenti per supportare la struttura fattoriale della scala (analisi fattoriale confermativa). Nel secondo studio la validità esterna della scala è stata verificata tramite una serie di correlazioni bivariate con diverse variabili organizzative.Risultati. Entrambi gli studi hanno confermato la validità strutturale della scala. Le correlazioni del secondo studio hanno attestato un buon grado di validità di costrutto. Limiti. I principali limiti dello studio riguardano l’utilizzo di dati cross-sezionali (anziché longitudinali) e la mancanza di misure oggettive (e.g., performance). Aspetti innovativi. Nonostante la motivazione rivesti un ruolo importante nelle prime fasi di addestramento militare, in letteratura non era mai stato sviluppato uno strumento di rilevazione. Il nostro contributo ha cercato di rimediare a questo gap, adattando all’ambiente militare una scala proveniente da un attestato framework teorico sulla motivazione.
2019
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1343235
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