Studi precedenti hanno mostrato il ruolo benefico della Positivity (P; modalità di vedere se stessi, le proprie esperienze di vita e il futuro da una prospettiva positiva; Caprara et al., 2012) rispetto al benessere individuale (Caprara et al., 2010; 2017) dall’infanzia (Zuffianò et al., 2019) alla terza età (Caprara, M. et al., 2017). Nonostante il consolidato ruolo protettivo della P rispetto al benessere individuale (Caprara et al., 2018), la comprensione dei fattori che possono contribuire ad un cambiamento della P nel corso dello sviluppo sono ancora poco esplorati. Studi precedenti hanno mostrato come le caratteristiche materne hanno un ruolo nello sviluppo di una visione positiva del sé (Boudreault-Bouchard et al., 2013), delle esperienze (Hasan & Power, 2002) e del futuro (Cacioppo et al., 2013), e che tali associazioni potrebbero essere differenti rispetto alla cultura di appartenenza (Rudy & Grusec, 2006). Per tale ragione, il presente studio si propone di esaminare le possibili associazioni tra le caratteristiche individuali e genitoriali materne e la P dei figli, in due contesti culturali differenti: Italia e Colombia. In particolare, verrà esplorata la relazione tra P della madre, positive parenting materno (PP; caratterizzato da frequenti apprezzamenti della madre nei confronti delle buone azioni del figlio), e P dei figli. METODO Hanno partecipato allo studio 102 diadi madri-figli residenti a Roma e 74 diadi madri-figli residenti a Medellín. L’età media degli adolescenti italiani era pari a 14,97 anni (DS=0,77), mentre degli adolescenti colombiani era pari a 15,79 anni (DS=0,61). La P-Scale (Caprara et al., 2012) è stata somministrata alle madri e ai figli e la scala di Positive Parenting (Capaldi & Patterson, 1989) è stata somministrata solo alle madri. Le scale sono state adattate in lingua italiana e spagnola rispettivamente per il campione italiano e colombiano. RISULTATI Dall’analisi delle correlazioni sono emerse delle associazioni positive significative tra la P dei figli, la P materna (r2=.161), e il PP (r2=.233), e tra la P materna e il PP (r2=.243). Al fine di approfondire la natura di tali associazioni, è stato implementato un modello di equazioni strutturali multi-gruppo (Italia vs Colombia), in cui abbiamo esaminato l’influenza della P materna sulla P dei figli, attraverso la mediazione del PP. Gli indici di fit del modello erano i seguenti: χ2(103)=155.16, p=.00, CFI=.91, RMSEA=.07. I risultati evidenziano che, mentre in Italia la P del figlio non è influenzata né dalla P della madre, né dal PP, in Colombia la P della madre influenza il PP (β=.333, p<.05) che a sua volta influenza la P del figlio (β=.311, p<.05). In definitiva, il PP media totalmente la relazione tra la P materna e la P del figlio [β=.103, p=.06, CI (0.008 0.225)]. CONCLUSIONI Questo studio fornisce informazioni rilevanti in merito alle relazioni tra determinanti materne e la P dei figli, in due contesti culturali differenti: Italia e Colombia.
La Positivity in Adolescenti Italiani e Colombiani: il Ruolo della Positivity Materna e delle Strategie di Parenting / Cirimele, Flavia; Thartori, Eriona; Gerbino, Maria; Basili, Emanuele; Marcela Ruiz García, ; Gomez Plata, Maryluz. - (2019). (Intervento presentato al convegno XXXII Congresso Nazionale Associazione Italiana di Psicologia (AIP), Sezione Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione tenutosi a Napoli).
La Positivity in Adolescenti Italiani e Colombiani: il Ruolo della Positivity Materna e delle Strategie di Parenting
CIRIMELE, FLAVIA
;Eriona Thartori;Maria Gerbino;Emanuele Basili;Maryluz Gómez Plata
2019
Abstract
Studi precedenti hanno mostrato il ruolo benefico della Positivity (P; modalità di vedere se stessi, le proprie esperienze di vita e il futuro da una prospettiva positiva; Caprara et al., 2012) rispetto al benessere individuale (Caprara et al., 2010; 2017) dall’infanzia (Zuffianò et al., 2019) alla terza età (Caprara, M. et al., 2017). Nonostante il consolidato ruolo protettivo della P rispetto al benessere individuale (Caprara et al., 2018), la comprensione dei fattori che possono contribuire ad un cambiamento della P nel corso dello sviluppo sono ancora poco esplorati. Studi precedenti hanno mostrato come le caratteristiche materne hanno un ruolo nello sviluppo di una visione positiva del sé (Boudreault-Bouchard et al., 2013), delle esperienze (Hasan & Power, 2002) e del futuro (Cacioppo et al., 2013), e che tali associazioni potrebbero essere differenti rispetto alla cultura di appartenenza (Rudy & Grusec, 2006). Per tale ragione, il presente studio si propone di esaminare le possibili associazioni tra le caratteristiche individuali e genitoriali materne e la P dei figli, in due contesti culturali differenti: Italia e Colombia. In particolare, verrà esplorata la relazione tra P della madre, positive parenting materno (PP; caratterizzato da frequenti apprezzamenti della madre nei confronti delle buone azioni del figlio), e P dei figli. METODO Hanno partecipato allo studio 102 diadi madri-figli residenti a Roma e 74 diadi madri-figli residenti a Medellín. L’età media degli adolescenti italiani era pari a 14,97 anni (DS=0,77), mentre degli adolescenti colombiani era pari a 15,79 anni (DS=0,61). La P-Scale (Caprara et al., 2012) è stata somministrata alle madri e ai figli e la scala di Positive Parenting (Capaldi & Patterson, 1989) è stata somministrata solo alle madri. Le scale sono state adattate in lingua italiana e spagnola rispettivamente per il campione italiano e colombiano. RISULTATI Dall’analisi delle correlazioni sono emerse delle associazioni positive significative tra la P dei figli, la P materna (r2=.161), e il PP (r2=.233), e tra la P materna e il PP (r2=.243). Al fine di approfondire la natura di tali associazioni, è stato implementato un modello di equazioni strutturali multi-gruppo (Italia vs Colombia), in cui abbiamo esaminato l’influenza della P materna sulla P dei figli, attraverso la mediazione del PP. Gli indici di fit del modello erano i seguenti: χ2(103)=155.16, p=.00, CFI=.91, RMSEA=.07. I risultati evidenziano che, mentre in Italia la P del figlio non è influenzata né dalla P della madre, né dal PP, in Colombia la P della madre influenza il PP (β=.333, p<.05) che a sua volta influenza la P del figlio (β=.311, p<.05). In definitiva, il PP media totalmente la relazione tra la P materna e la P del figlio [β=.103, p=.06, CI (0.008 0.225)]. CONCLUSIONI Questo studio fornisce informazioni rilevanti in merito alle relazioni tra determinanti materne e la P dei figli, in due contesti culturali differenti: Italia e Colombia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.