A. Di Coste1 , E. Del Giudice1 , E. Romeo1 , C. Passarelli2 , F. De Benedetti3 , M. Duse1 1 Servizio di Immunologia e Allergologia Pediatrica, Dipartimento di Pediatria e NPI, Policlinico Umberto I, Sapienza Università di Roma 2Unità Operativa Complessa Laboratorio di Genetica Medica, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù-IRCCS 3Dipartimento Pediatrie Specialistiche-Reumatologia, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù-IRCCS Background: Le sindromi autoinfiammatorie sono un gruppo di disordini caratterizzati da disregolazione infiammatoria in assenza di screzi infettivi o autoimmuni. Scopo: Segnalare due casi di mutazione in eterozigosi del gene NLRC4 corrispondenti a diversi fenotipi clinici. Risultati: G., maschio, 8 anni. Giunge alla nostra osservazione per febbri ricorrenti (TC max 39.5°C), di durata 3-10 giorni, con intervalli di apiressia di 3 giorni, non sempre responsivi al corticosteroide orale. Si associano rinite, tosse, rash non pruriginoso su volto e tronco, talvolta edema palpebrale e congiuntivite. Negli ultimi due anni comparsa di artralgie a carico delle piccole articolazioni delle mani e gonalgia bilaterale, in qualche caso associati a tumefazione articolare. Riferisce anche cefalea, vomito e dolori addominali ricorrenti, spesso evacuazioni di feci diarroiche senza sangue nè muco. Gli esami ematochimici mostrano persistente incremento degli indici di flogosi e della sieroamiloide. L'ecografia addominale ha mostrato un'ansa ileale con pareti ispessite per un tratto di circa 30 mm con a monte distensione intestinale con materiale fluido-corpuscolato all'interno. A completamento diagnostico viene eseguita genetica per sindromi autoinfiammatorie con riscontro della variante genomica c.2785G>T in condizione di eterozigosi del gene NLRC4. Il bambino è attualmente in terapia con colchicina con buon controllo dei sintomi. A., femmina, 17 anni. Ad 11 anni ricovero per febbre associata a faringodinia, rash localizzato a livello delle palpebre superiori, edema del volto e delle estremità e dolori articolari evoluti in Sindrome da Attivazione Macrofagica (MAS). All'età di 15 anni ulteriore episodio di MAS, verosimilmente scatenata da infezione da EBV. A 16 anni comparsa di poliartrite evoluta in MAS in assenza di episodi febbrili/infettivi pregressi. In tale occasione viene posta diagnosi di AIG poliarticolare in paziente con MAS ricorrenti. Attualmente in terapia con Methotrexate ed Etanercept con buon controllo della sintomatologia. L'analisi estesa per sindromi autoinfiammatorie ha rilevato la presenza della variante genomica c.2357G>T in condizione di eterozigosi nel gene NLRC4. Conclusioni: Mutazioni in eterozigosi del gene NLRC4, seppur definite non causative, sembrano associate con svariati quadri clinici nell'ambito delle sindromi autoinfiammatorie, oltre che ad una elevata suscettibilità a sviluppare MAS. Nel nostro primo caso si associa alla Sindrome Autoinfiammatoria con Enterocolite (SCAN4), mentre nel secondo, in accordo a quanto riportato in letteratura, corrisponde ad una variante ad incerto significato. In questi casi la genetica può esserci di aiuto nella gestione degli episodi infettivi, che vanno trattati tempestivamente ed adeguatamente al fine di prevenire l'insorgenza di complicanze

sindromi autoinfiammatorie: identificate due varianti del gene NLRC4 / Di Coste, A.; Del Giudice, E.; Romeo, E.; Passarelli, C.; De Benedetti, F.; Duse, M.. - (2018). (Intervento presentato al convegno XX Congresso Nazionale Società Italiana di Allergologia e Immunologia Pediatrica tenutosi a Milano).

sindromi autoinfiammatorie: identificate due varianti del gene NLRC4

A. Di Coste;E. Del Giudice;C. Passarelli;M. Duse
2018

Abstract

A. Di Coste1 , E. Del Giudice1 , E. Romeo1 , C. Passarelli2 , F. De Benedetti3 , M. Duse1 1 Servizio di Immunologia e Allergologia Pediatrica, Dipartimento di Pediatria e NPI, Policlinico Umberto I, Sapienza Università di Roma 2Unità Operativa Complessa Laboratorio di Genetica Medica, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù-IRCCS 3Dipartimento Pediatrie Specialistiche-Reumatologia, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù-IRCCS Background: Le sindromi autoinfiammatorie sono un gruppo di disordini caratterizzati da disregolazione infiammatoria in assenza di screzi infettivi o autoimmuni. Scopo: Segnalare due casi di mutazione in eterozigosi del gene NLRC4 corrispondenti a diversi fenotipi clinici. Risultati: G., maschio, 8 anni. Giunge alla nostra osservazione per febbri ricorrenti (TC max 39.5°C), di durata 3-10 giorni, con intervalli di apiressia di 3 giorni, non sempre responsivi al corticosteroide orale. Si associano rinite, tosse, rash non pruriginoso su volto e tronco, talvolta edema palpebrale e congiuntivite. Negli ultimi due anni comparsa di artralgie a carico delle piccole articolazioni delle mani e gonalgia bilaterale, in qualche caso associati a tumefazione articolare. Riferisce anche cefalea, vomito e dolori addominali ricorrenti, spesso evacuazioni di feci diarroiche senza sangue nè muco. Gli esami ematochimici mostrano persistente incremento degli indici di flogosi e della sieroamiloide. L'ecografia addominale ha mostrato un'ansa ileale con pareti ispessite per un tratto di circa 30 mm con a monte distensione intestinale con materiale fluido-corpuscolato all'interno. A completamento diagnostico viene eseguita genetica per sindromi autoinfiammatorie con riscontro della variante genomica c.2785G>T in condizione di eterozigosi del gene NLRC4. Il bambino è attualmente in terapia con colchicina con buon controllo dei sintomi. A., femmina, 17 anni. Ad 11 anni ricovero per febbre associata a faringodinia, rash localizzato a livello delle palpebre superiori, edema del volto e delle estremità e dolori articolari evoluti in Sindrome da Attivazione Macrofagica (MAS). All'età di 15 anni ulteriore episodio di MAS, verosimilmente scatenata da infezione da EBV. A 16 anni comparsa di poliartrite evoluta in MAS in assenza di episodi febbrili/infettivi pregressi. In tale occasione viene posta diagnosi di AIG poliarticolare in paziente con MAS ricorrenti. Attualmente in terapia con Methotrexate ed Etanercept con buon controllo della sintomatologia. L'analisi estesa per sindromi autoinfiammatorie ha rilevato la presenza della variante genomica c.2357G>T in condizione di eterozigosi nel gene NLRC4. Conclusioni: Mutazioni in eterozigosi del gene NLRC4, seppur definite non causative, sembrano associate con svariati quadri clinici nell'ambito delle sindromi autoinfiammatorie, oltre che ad una elevata suscettibilità a sviluppare MAS. Nel nostro primo caso si associa alla Sindrome Autoinfiammatoria con Enterocolite (SCAN4), mentre nel secondo, in accordo a quanto riportato in letteratura, corrisponde ad una variante ad incerto significato. In questi casi la genetica può esserci di aiuto nella gestione degli episodi infettivi, che vanno trattati tempestivamente ed adeguatamente al fine di prevenire l'insorgenza di complicanze
2018
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1342946
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