Questo lavoro focalizza l’attenzione sull’uso dei modelli tridimensionali in ambiente GIS per l’analisi dei territori soggetti a eventi di geodinamica endogena. Mediante integrazione di fonti multiple, cartografiche e satellitari, e tramite apposite funzionalità e tecniche di estrusione, si è perseguito l’obiettivo di produrre molteplici applicazioni, incentrate sulle province di L’Aquila e Napoli, come supporto per la gestione dei rischi sismici e vulcanici, nel pre e post evento. Tali applicazioni hanno permesso di restituire rappresentazioni tridimensionali delle componenti fisico-morfologiche e antropiche, attraverso le quali ottenere una serie di informazioni e dati ad hoc. Nel caso di L’Aquila, si è pervenuti a una modellizzazione 3D volta a raffigurare e a quantificare gli edifici per esito di agibilità, a seguito del terremoto del 2009, e per periodo di costruzione, fornendo input su possibili fattori di debolezza strutturale e cercando di valutare l’esistenza di una relazione diretta tra fasi temporali di edificazione e livello di danneggiamento. Per l’area di Napoli si è giunti a una modellizzazione 3D per destinazione d’uso degli edifici e all’analisi multitemporale della densità edilizia, in modo da ottenere quadri specifici e d’insieme – visualizzabili anche con sorvoli virtuali – utili per simulare scenari socio-economici di danno legati a potenziali attività eruttive. La ricerca si contestualizza nell’ambito dei due progetti d’Ateneo “GIS4RISKS. Synergic use of GIS applications for analysing volcanic and seismic risks in the pre and post event” e “3D and 4D Simulations for Landscape Reconstruction and Damage Scenarios. GIS Pilot Applications”, finanziati dalla Sapienza Università di Roma.

Modellizzazioni GIS tridimensionali e integrazione di fonti per la gestione dei rischi geodinamici / Pesaresi, Cristiano; Gallinelli, Diego; Pavia, Davide. - (2018). (Intervento presentato al convegno XXII Conferenza Nazionale ASITA, 27-29 novembre 2018, Bolzano tenutosi a Bolzano, Trentino-Alto Adige, Italia).

Modellizzazioni GIS tridimensionali e integrazione di fonti per la gestione dei rischi geodinamici

cristiano pesaresi;diego gallinelli;davide pavia
2018

Abstract

Questo lavoro focalizza l’attenzione sull’uso dei modelli tridimensionali in ambiente GIS per l’analisi dei territori soggetti a eventi di geodinamica endogena. Mediante integrazione di fonti multiple, cartografiche e satellitari, e tramite apposite funzionalità e tecniche di estrusione, si è perseguito l’obiettivo di produrre molteplici applicazioni, incentrate sulle province di L’Aquila e Napoli, come supporto per la gestione dei rischi sismici e vulcanici, nel pre e post evento. Tali applicazioni hanno permesso di restituire rappresentazioni tridimensionali delle componenti fisico-morfologiche e antropiche, attraverso le quali ottenere una serie di informazioni e dati ad hoc. Nel caso di L’Aquila, si è pervenuti a una modellizzazione 3D volta a raffigurare e a quantificare gli edifici per esito di agibilità, a seguito del terremoto del 2009, e per periodo di costruzione, fornendo input su possibili fattori di debolezza strutturale e cercando di valutare l’esistenza di una relazione diretta tra fasi temporali di edificazione e livello di danneggiamento. Per l’area di Napoli si è giunti a una modellizzazione 3D per destinazione d’uso degli edifici e all’analisi multitemporale della densità edilizia, in modo da ottenere quadri specifici e d’insieme – visualizzabili anche con sorvoli virtuali – utili per simulare scenari socio-economici di danno legati a potenziali attività eruttive. La ricerca si contestualizza nell’ambito dei due progetti d’Ateneo “GIS4RISKS. Synergic use of GIS applications for analysing volcanic and seismic risks in the pre and post event” e “3D and 4D Simulations for Landscape Reconstruction and Damage Scenarios. GIS Pilot Applications”, finanziati dalla Sapienza Università di Roma.
2018
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