L’estensione dell’applicazione del meccanismo del “prezzo – valore” ai trasferimenti coattivi e ai contratti aggiudicati a seguito di pubblico incanto

Con il presente contributo viene affrontata la questione concernente la possibilità di avvalersi, ai fini delle imposte di registro e ipocatastali, del criterio del “prezzo valore” anche in relazione a trasferimenti di immobili a uso abitativo effettuati da soggetti che non agiscono nell’esercizio di attività commerciali, artistiche o professionali, a seguito di trasferimenti coattivi. Con la pronuncia in commento, la Corte di Cassazione ha rigettato il ricorso presentato dall’Agenzia delle Entrate, ribadendo i principi affermati dalla Corte Costituzionale, con la ben nota sentenza n. 6 del 23 gennaio 2014, la quale ha definitivamente risolto la questione in senso positivo.